Vi è, tra i tanti, un fastidio che spesso è nascosto per pudore e di cui non si parla molto che è il fastidio da irritazioni intime. Si calcola che almeno una volta nella vita si soffrirà di irritazione e prurito intimo, un condizione che può avere svariate cause. Generalmente non è una cosa grave ma sicuramente molto fastidiosa.
Irritazione e prurito intimo si manifestano abbastanza improvvisamente, senza nessun preavviso.
i sintomi sono inequivocabili: un prurito più o meno intenso a seconda dei soggetti, accompagnato a volte da rossore anche dovuto allo sfregamento. Vi possono essere anche secrezioni più o meno intense e maleodoranti fino a piccoli dolori. Il prurito può estendersi dai genitali esterni a quelli interni.
Le cause di irritazione e prurito intimo possono essere molteplici e si possono distinguere fattori che determinano un ambiente favorevole al proliferare di agenti batterici e fungini:
- Indossare biancheria intima sintetica non traspirante. Si dovrebbe infatti preferire sempre le fibre naturali.
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- Indossare pantaloni o jeans molto attillati che trattengono umidità e calore oltre a procurare uno sfregamento che può alterare il pH cutaneo e indebolire la flora batterica preesistente che serve da barriera contro le infezioni.
- Per la stessa ragione, anche tenere a lungo i salvaslip può determinare una condizione favorevole per batteri e funghi, bisognerebbe, quanto meno, cambiarli con una certa frequenza, così come naturalmente per gli assorbenti. E’ sconsigliabile l’uso del tampone interno.
- Una buona norma sarebbe quella di evitare di stare a lungo con il costume da bagno umido o, dopo l’esercizio fisico, con indumenti bagnati di sudore.
Vi sono poi anche condizioni particolari che favoriscono questo tipo di irritazione e prurito intimo:
– La gravidanza e il puerperio;
– La menopausa, dove le condizioni ormonali diverse alterano il pH delle mucose e le normali difese: i livelli di estrogeni e di glicogeno vaginale diminuiscono notevolmente, e di conseguenza il pH aumenta, diventando un fattore di rischio per le infezioni batteriche.
– Stress eccessivo che abbassa le difese immunitarie;
– Alcune malattie come il diabete;
-L’uso di determinati farmaci come antibiotici che determinano un abbassamento dei Lactobacilli acidofili che regolano il pH e contrastano le infezioni batteriche.
– Anche l’uso dei contraccettivi orali o l’uso di spermicidi determinano un indebolimento della flora batterica così come i deodoranti o le lavande vaginali che sono sconsigliate;
– Pare che, anche in questo caso, l’alimentazione possa giocare un ruolo importante, nel caso in cui sia particolarmente ricca di zuccheri potrebbe infatti alterare l’ambiente e trasformarlo in un terreno di cultura microbica.
Si consiglia invece di assumere con regolarità yogurt o degli integratori probiotici nel caso in cui, ad esempio, si utilizzano antibiotici che possono alterare la flora batterica.
Naturalmente vi sono anche delle norme che possono essere utilizzate a titolo preventivo contro irritazione e prurito intimo:
– E’ innanzitutto importante adottare la precauzione del preservativo durante i rapporti perché si tratta spesso di malattie trasmissibili.
Qualora si effettuino dei trattamenti antibiotici o antimicotici è opportuno che li effettui anche il partner.
– Le regole della buona igiene sono sempre indispensabili e dunque ricordarsi di non usare in comune asciugamani o biancheria, che deve essere cambiata regolarmente.
– L’igiene intima quotidiana è indispensabile e deve essere attenta, effettuata con movimenti dal davanti al dietro e non viceversa, per non favorire la migrazione di batteri dal retto. E’ consigliabile anche asciugarsi con cura e delicatamente.
Inoltre il detergente non deve essere aggressivo e rispettare la fisiologia di questa parte delicata.
Irritazione e prurito intimo possono anche avere un carattere transitorio e scomparire in modo spontaneo, soprattutto quando sono determinati da squilibri ormonali passeggeri o alterazioni momentanee della flora batterica come per l’uso di antibiotici.
In altri casi invece, come abbiamo già accennato, sono determinati da infezioni da batteri o da funghi e dunque sarà necessario, da parte del medico, istituire una terapia antibiotica o antifungina adeguata, spesso in concomitanza con corticosteroidi ad azione topica o antistaminici per alleviare la sintomatologia da prurito.
Non sono comunque da considerare patologie gravi ma solo estremamente fastidiose e limitanti, anche perché possono entrare in gioco fattori psicologici legati al pudore che non migliorano la situazione, causando ulteriore stress.
Sicuramente è consigliabile rivolgersi al proprio medico alla prima comparsa dei sintomi in modo che valuti il disturbo e si possa agire con prontezza, diminuendo il disagio e abbreviando la cura.