Quando una ragazza diventa mamma a 19 anni non è facile vedere le cose con chiarezza. La giovane età, i sogni, gli impegni, gli studi si accavallano nella mente insieme all’emozione di diventare mamma.
Kaleena compie allora un gesto più che generoso per sua figlia.
Scopre di essere incinta nella primavera scorsa e decide di dare in adozione la bimba che porta in grembo. Conosce una coppia amica di famiglia desiderosa di avere un bambino e portano avanti le pratiche per l’adozione al suo quarto mese di gravidanza.
“Quando ho scoperto di aspettare un bambino sapevo di non avere sufficiente esperienza per poterlo crescere, non volevo essere egoista, dunque ho potato per l’adozione.” Spiega Kaleena al Today.
Durante la gravidanza rimane sempre in contatto con i futuri genitori adottivi, li informa dei suoi progressi, della salute della bambina e manda loro le ecografie fatte.
“Li informavo di tutto, se la bimba durante il giorno aveva avuto il singhiozzo, se si era mossa tanto, cose così…”
Ma Kaleena, giunta al settimo mese di gestazione, decide di fare una cosa ancora più generosa, decide di voler comunque allattare la piccola Raylie.
D’accoro con i genitori adottivi la attacca al seno fin dalla nascita e continua ad allattarla in ospedale. Poi torna a casa e inizia a tirarsi il latte ogni due ore, a congelarlo e a spedirlo in appositi contenitori alla nuova famiglia di Raylie in Colorado, che si è offerta di coprire almeno i costi di spedizione.
“Volevo che mia figlia avesse la migliore opportunità di crescita che poteva garantirle il mio latte, darglielo sarebbe stato un grande beneficio per lei per la vita.”
Il gesto di Kaleena, che vive in Alaska, è estremamente generoso e degno di nota. E’ riuscita ad accumulare così tanto latte che la piccola avrà latte sufficiente fino allo svezzamento!
Il latte in eccesso che Katleena è riuscita ancora ad avere ha deciso di donarlo ad una banca del latte in Colorado dove potrà essere usato nelle unità di terapia intensiva neonatale. La giovane mamma dice che tutto ciò che ha fatto l’ha anche aiutata a sentirsi meno in colpa per l’adozione e l’ha confortata il pensiero che si stesse comunque prendendo cura della sua bambina.
“Mi ha fatto sentire ancora legata a lei il poterla nutrire, come se avesse bisogno di me almeno per il suo nutrimento e mi sono sentita utile anche alla sua nuova famiglia.”
Il suo coinvolgimento con la famiglia adottiva però non è finito, Katleena, che sta finendo gli studi per diventare assistente odontoiatra, ha concordato con i “nuovi” genitori di rimanere sempre parte integrante della vita di Raylie. Loro provvedono costantemente a mandarle foto e video e spesso si video chiamano in modo da fare incontrare mamma e figlia, Katleena potrà partecipare agli eventi importanti della piccola.
“Mi hanno detto che ora siamo una famiglia, che sarò sempre la sua mamma e che hanno apprezzato il regalo della vita che io ho offerto loro”.
Sicuramente Kaleena ha davvero interiorizzato il concetto che il legame tra mamma e figlia non si spezza mai, qualsiasi cosa possa succedere, e ha reso il suo amore concreto più che mai.
Fonte: Today