Il carnevale è forse la festa più amata dai bambini.
Coriandoli, stelle filanti, costumi e maschere da sempre rendono i piccoli contenti e gioiosi, riempiono i pomeriggi delle mamme, intente a cucire e truccare questi visini, e colmano le strade e le scuole di festa e di allegria.
Ma quando c’è un bimbo disabile in casa questo potrebbe non succedere.
I bimbi non dovrebbero mai soffrire, dovrebbero ridere sempre, ma per il destino, il fato, il disegno divino o chissà quale altro motivo purtroppo non sempre avviene.
Ma è proprio adesso che bisogna far sì che anche l’handicap, anche la disabilità fisica o mentale, anche una qualsiasi diversità (io la chiamerei specialità) non si frapponga tra questi bimbi e la vita.
Perché anche un bimbo speciale merita di essere felice e divertirsi come tutti gli altri.
Io vorrei che tutte le mamme di questi bimbi facessero del carnevale la festa più divertente del mondo, realizzando un costume il più bello di tutti.
Guardate in quante cose si può trasformare la carrozzina di un bambino, e guardate come possono essere divertenti gli ausili.
Le stampelle diventeranno le zampe di un costume da giraffa, il deambulatore non è dei bimbi, ma dei vecchietti, e allora vai a truccare i nostri piccoli con una parrucca bianca, un paio di occhiali da presbite e un cappello da “nonno”, e il costume prenderà vita anche con il deambulatore.
Che dire poi della carrozzina?
Non è una semplice sedia a rotelle, ma la consolle di un dj, la macchina di Batman, il tappeto di Aladino, i grattacieli di superman, l’astronave di Buzz Lightyear, l’auto dei Flinstones.
Guardate queste foto, e ditemi se non vedete anche voi bambini come tutti gli altri, felici del loro costume, fatto non solo con mani esperte, ma piene d’amore per questi cuccioli.
