Avevo visto la prima volta questo video su youtube, con il titolo evocativo “Nessuno è imperfetto”, ed è una frase che esprime un concetto invece perfetto, a mio dire.
Nessuno è imperfetto, è vero.
Il detto che dice il contrario sarà forse anche più realistico, ma non per tutti.
I figli, ad esempio, agli occhi delle mamme appaiono sempre perfetti.
Non sto parlando di perfezione vera, di quello che le mamme chiedono ai loro piccoli, di quello che i bimbi dimostrano ai genitori.
Se così fosse non potrei sostenere questa tesi.
Ma del fatto che nel cuore delle mamme nessun figlio è imperfetto.
Guardate Nico ad esempio, e ditemi se non è così.
Ho guardato il video (due minuti e poco più, intensissimi) con mio figlio.
Ho voluto fargli vedere com’è un bambino perfetto a discapito di tutto.
Un bambino perfetto è quello con una volontà di ferro, che non si arrende, che ha la gioia di vivere tipica dei cuccioli d’uomo.
Lo vedrete nel video, Nico è nato con una gamba.
Le prime immagini sono di un piccolo che si regge a stento, ma che con il tempo impara ad usarle per fare tutto quello che i suoi coetanei fanno, dritti su due arti.
Il protagonista di questo video, che ha raggiunto oltre 2 milioni di visualizzazioni, si chiama Nico Calabria, oggi ha 19 anni, ed è stato scelto da un’azienda di bibite energetiche per il proprio spot.
E’ l’ennesima pubblicità a metà tra il messaggio morale e lo sfruttamento di un’immagine a fini di lucro.
A me piace pensare che Nico abbia accettato lo spot per il primo motivo.
Nico è nato con una gamba sola, ma oggi è un giocatore di calcio di una squadra di giocatori normodotati, e per giunta quotato.
Nico è titolare della nazionale americana degli amputati ma ha giocato anche in squadre minori con compagni non amputati.
Il suo messaggio è chiaro, e arriva molto direttamente.
Ho visto il video con mio figlio per imparare questa lezione di tenacia, e insegnargli che se una passione ti guida, e una volontà ti sorregge, si può essere capaci di tutto, anche di giocare a pallone con una gamba.
E di segnare, e di vincere.
E di vincere anche fuori dal campo, come ha fatto Nico, che ha vinto nella vita, a dispetto persino del suo handicap.