Il 22 gennaio si celebra San Vincenzo da Saragozza e tutti coloro che si chiamano come lui.
Vincenzo ha derivazione abbastanza evidente e significa vincente, colui che è vittorioso.
San Vincenzo è il martire più popolare in Spagna, luogo dove è nato, a Saragozza appunto.
Anche questo santo fu martirizzato durante l’impero di Diocleziano.
Venne arrestato per volere del governatore di Valencia Daciano insieme al compagno di prediche, il vescovo Valerio.
Ma mentre il vescovo viene mandato in esilio, Vincenzo, uomo colto e dall’orazione facile, viene perseguito e torturato.
“Tu mi fai proprio un servizio da amico, perché ho sempre desiderato suggellare con il sangue la mia fede in Cristo. Vi è un altro in me che soffre, ma che tu non potrai mai piegare. Questo che ti affatichi a distruggere con le torture è un debole vaso di argilla che deve ad ogni modo spezzarsi. Non riuscirai mai a lacerare quello che resta dentro e che domani sarà il tuo giudice”, dirà dalla cella nella quale il governatore lo mise dopo una serie di sevizie.
Anche dopo la morte il governatore suda non poco per disfarsi del corvo. Si racconta infatti che un corvo ne difese le membra quando daciano lo diede in pasto alle belve, buttato nel fiume il suo corpo galleggia invece di andare a fondo con la pietra che gli era stata legata, e grazie a questo viene raccolto dai cristiani e gli viene garantita una sepoltura onorata.
Il nome è molto diffuso in Italia, specie nel sud, e le sue varianti numerose: Enzo, Vince, Enza, Venzo, Vince.
Chi porta questo nome è una persona molto sensibile e coraggiosa .
Ama le attività fisiche e manuali e gli piace stare con gli amici, per i quali è sempre disponibile.
- Il suo numero è il 9
- Il suo colore il rosso
- La sua pietra il rubino
Personaggi famosi che hanno portato o portano il nome di questo santo sono Vincenzo Bellini, Enzo Jannacci, Vincenzo Iaquinta, Enzo Iacchetti, Vincenzo Visco.
Altri Santi celebrati oggi sono: san Valerio; san Gaudenzio; sant’Anastasio; san Bernardo, vescovo di Vienne; san Domenico; beata Maria Mancini; beato Antonio della Chiesa; beato Guglielmo Patenson; santi Francesco Gil de Federich e Matteo Alonso de Leciñana; san Vincenzo Pallotti; beato Guglielmo Giuseppe Chaminade; beata Laura Vicuña, vergine; beato Giuseppe Nascimbeni.