Ogni bambino è una storia di speranza, dentro ogni vita c’è un’ambizione protesa verso il futuro, un’anima e un’identità che aspettano di essere nutrite e coltivate.
Nessun neonato sa di essere una delle speranze del mondo e nessun bambino comprende l’avventura della vita né sa di avere una strada da percorrere per camminare verso il futuro. Ogni cucciolo d’uomo, per istinto e per natura, si affida agli adulti nelle cui mani nasce, ed in questo senso ogni adulto avrebbe il dovere di custodire e proteggere il bambino che il destino gli affida.
Non sempre il neonato nasce nell’amore e non tutti i piccoli appena nati godono del rispetto degli adulti.
E’ stato appena scoperto e sgominato un traffico di minori: 37 neonati ed una bambina di 3 anni sono stati portati in salvo dalle autorità.
Questi bambini erano tutti destinati alla vendita, come degli oggetti prodotti per soddisfare dei bisogni.
Una precisa ed articolata organizzazione criminale adescava donne incinta, sole, a volte malate e sempre disperate, acquistava da loro i piccoli neonati gestendone le nascite in un dismesso capannone industriale.
Non è escluso che nell’alveo della stessa organizzazione criminale venissero adescate anche donne non ancora gravide ma disposte a restare incinta dietro la corresponsione di danaro.
La stampa ha rinominato l’ex capannone industriale ove nascevano i bambini, quel luogo del terrore, dell’abbandono, della miseria e lo ha chiamato “la Fabbrica delle Nascite”, “la Fabbrica degli Orrori“.
- Quest’orrore si è consumato in Cina, nell’area orientale del paese, precisamente nella provincia di Shandong.
I bambini, in attesa della vendita, venivano mal nutriti e mantenuti in condizioni igienico sanitarie non idonee.
C’è ancora gente nel mondo che acquista i bambini, che dà alla vita un prezzo e trasforma l’esistenza dei piccoli in un traffico. Tutto questo, per quanto illegittimo ed indegno, accade ancora. Le autorità, nell’attività investigativa, hanno pedinato i criminali impegnati nel traffico di piccole vite e hanno documentato come i bambini venissero smerciati, trasportati in delle borse da viaggio come bagagli stipati in valigie cariche di miseria.
La CNN, che ha seguito il caso dopo la pubblicazione delle prime immagini sulla pagina Twitter della CCTVNEWS , conferma la veridicità di questa scioccante notizia.
Dei 37 bambini tratti in salvo quasi nessuno è in buona salute.
Molti sono gravemente malati, alcuni di loro hanno ereditato dalla miseria in cui le madri vivevano la grave patologia dell’HIV.
Quasi per tutti i neonati si sono rese necessarie cure specifiche conseguenti alla malnutrizione, infatti i piccoli sarebbero stati alimentati in modo del tutto inadeguato: le autorità hanno accertato che i bambini venivano nutriti con cibi non conformi alle loro esigenze ed inadatti alla prima infanzia, il sospetto è che gli venissero offerti spaghetti istantanei, verdure e rimanenze di altro cibo.
In pratica questi piccoli, fragili ed innocenti bambini venivano tenuti in vita in attesa di una vendita, si stima che ogni creatura fruttasse all’organizzazione criminale tra gli $ 8.000 e i $ 13.000 dollari circa, con un costo medio maggiore per i maschi rispetto alle femmine.
103 sono le persone finite in manette, il sospetto più inquietante è che questa fabbrica di bambini non sia la sola ed il traffico dei minore potrebbe non essere “localizzato” , infatti il direttore del Ministero della Pubblica Sicurezza delegato alle operazione Anti-traffico dei minori, Chen Shigu, ha apertamente dichiarato che le “fabbriche dei neonati” rappresentano la nuova frontiera del traffico dei minori in tenerissima età.
Per la legge cinese i trafficanti di bambini rischiano dai 10 anni di reclusione sino ad una condanna a morte, laddove il giudizio lasciasse emergere e riconoscesse le crudeli aggravanti a loro danno.