Araba, brasiliana, Hollywood Beckham: sapete cos’hanno in comune questi sostantivi?
Sono tutti metodi di epilazione intima femminile (quella maschile, ormai sempre più frequente, potrebbe ampiamente essere trattata in un discorso a parte!). E altrettanti sono i modi per metterla in pratica: cere a freddo, a caldo, sugaring, rasoi, creme, laser e chi più ne ha più ne metta.
Sebbene la moda di avere un corpo glabro e liscio sia ormai consolidata da anni e anni di cerette ed estirpazioni varie, per quanto riguarda le parti intime, nello specifico parliamo di peli pubici, medici e esperti di dermatologia hanno sollevato non pochi dubbi sulla “salubrità” della depilazione all’inguine.
Peli pubici: sbagliato radersi, è pericoloso e può avere conseguenze sulla salute.
In generale bisogna dire che depilare il proprio corpo non ha effetti collaterali dannosi alla salute. L’inguine però è sede di importanti organi e ghiandole e dovrebbe essere trattato con maggiore attenzione.
In presenza di vestiboliti vulvari o vulvodinia (infiammazioni della vulva) ad esempio, la depilazione integrale dei peli pubici andrebbe evitata per scongiurare il rischio di peggiorare i sintomi.
Inoltre consideriamo che i bulbi piliferi vengono strappati dai follicoli, che si infiammano e si irritano se stimolati in continuazione. Questo consente che l’inguine divenga “terreno fertile” per infezioni batteriche da streptococco o stafilococco, che potrebbero creare foruncoli e pustole che andrebbero incise e drenate nei casi più gravi.
L’Accademia Spagnola di Dermatologia e Venereologia di Madrid (AEDV – Academia Española de Dermatología y Venereología) ha condotto uno studio sulla pericolosità della depilazione inguinale.
Il dermatologo Ramon Grimalt sostiene la necessità di mantenere “folto” il pube, tacciando di assurdità la moda che invece lo vuole come quello delle Barbie.
Ma a cosa serve esattamente la peluria, in particolar modo i peli pubici?
“I capelli sono stati ‘conservati’ dall’evoluzione per proteggere il capo dall’esposizione solare, le ciglia e le sopracciglia proteggono gli occhi, i peli pubici difendono dalle ferite, da colpi ai genitali e dalle infezioni sessualmente trasmissibili. Il preservativo protegge solo una piccola parte di tale rischio” afferma Grimalt.
Si pensi, continua il medico, che le verruche genitali causate da papilloma virus (HPV) sono aumentate proprio a causa della depilazione intima.
In teoria, dal punto di vista meramente fisico, con il pube depilato i momenti intimi diventano più piacevoli, grazie alla mancanza di attrito compiuta dai peli, ma in tale modo qualsiasi infezione della pelle viene più facilmente trasmessa al partner, maggiormente se questo avviene nel giorno della depilazione, quando cioè la pelle è molto sensibilizzata dalla pratica.
Insomma, depilarsi sì ma con prudenza! E poi, dato che la moda è alquanto volubile, è possibile che, dopo anni di brasiliana (metodo di depilazione all’inguine grazia al quale è possibile rimuovere tutti, o quasi, i peli pubici), ritorni di moda il “cespuglio” in stile anni Settanta.
Articolo aggiornato al6 Luglio 2021