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Terremoto in Calabria: 3 Scosse in Pochi Minuti

  La terra della Calabria ha tremato, nella tarda serata di ieri, tra le 22:43 e le 22:54, il suolo calabro ha sopportato ben 3 scosse assai ravvicinate: alle 22:43 la terra trema e il terremoto è pari a un magnitudo di 4,4 della scala Richter; solo dopo 3 minuti, alle 22:46, ...

di Federica Federico

29 Dicembre 2014

 

Terremoto in Calabria: 3 scosse in pochi minuti

La terra della Calabria ha tremato, nella tarda serata di ieri, tra le 22:43 e le 22:54, il suolo calabro ha sopportato ben 3 scosse assai ravvicinate:

alle 22:43 la terra trema e il terremoto è pari a un magnitudo di 4,4 della scala Richter;

solo dopo 3 minuti, alle 22:46, si avverte la seconda scossa, questa volta pari a 3,3 di magnitudo;

non passa molto tempo quando, alle 22:54, si avverte, con angoscia e paura, anche una terza scossa, di entità più bassa, magnitudo 2,3 della scala Richter.

La scossa principale è stata quella di magnitudo 4.4 delle 22:43, con epicentro a Spezzano Sila ovvero sui monti che si innalzano a ridosso del capoluogo silano. Il sisma per l’intensità e per la natura dell’ipocentro è stato avvertito in una vasta area della Calabria.

4.4 è un magnitudo di tutto rilievo che per di più è stato avvertito chiaramente dalla popolazione in quanto l’ipocentro del sisma è stato molto superficiale.

Gli esperti sottolineano, infatti, che la scossa si è liberata ad appena 11km di profondità, e ciò ha fatto sì che l’energia del terremoto si avvertisse distintamente sulla superficie,

Dopo appena tre minuti, alle 22:46, c’è stata un’altra scossa, seguita da una terza alle 22:54 e poi altre minori, le cosiddette scosse di assestamento.

I tre fenomeni sismici ravvicinati hanno generato paura e sospetto tra la popolazione, moltissime le persone che si sono riversate in strada, in tanti hanno trascorso una notte di paura e tensione.

La stampa, fortunatamente, non riferisce di danni né a cose né a persone.

L’evento sismico, come viene chiarito dagli esperti, ha avuto luogo su una faglia lunga circa 30km, faglia che rene la zona esposta a simili eventi sismici e che in passato ha provocato altri terremoti storici.

Tuttavia è sempre bene chiarire che i terremoti sono imprevedibili, chiunque lasci credere di poter prevedere un terremoto non agisce secondo scienza e coscienza, inoltre chi lascia credere che i terremoti possano essere previsti e lancia infondati “allarmi sisma” si espone pure ai rischi di una denuncia per procurato allarme.

A tutti deve essere chiaro che i fenomeni sismici non sono eventi che l’uomo può prevedere, la sola cosa che possiamo fare è accertarci di vivere in costruzioni a norma ed antisismiche.

Questa precisazione è stata d’obbligo giacche in molti si sono soffermati sulla data del sisma di ieri: esattamente un anno fa, il 28 dicembre 2013, la terra aveva tremato nella stessa zona della Calabria; lo scorso anno il sisma era avvenuto precisamente alle 05:20 (appunto del 28.12. 2013), magnitudo 4.0 e il terremoto era stato avvertito tra Calabria e Sicilia.

Ed esattamente 106 anni fa, sempre il 28 dicembre, del 1908, un terremoto storico scosse Calabria e Sicilia, allora l’epicentro fu nello Stretto di Messina e il magnitudo rilevantissimo, ben 7.2 della scala Richter.

E’ tautologico ribadire che le date sono solo una coincidenza perché gli eventi sismici non pospone in nessun modo essere previsti (e nemmeno ipotizzati) con nessun margine di anticipo, i terremoti sono accadimenti improvvisi e mai prevedibili.

 



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