A volte è sorprendentemente piacevole sapere che alcune favole esistono davvero. Accanto a tanto orrore, tanta crudeltà per cui spesso ci chiediamo mille “perché”, esistono persone che hanno un cuore profondo come l’universo e sono disposte a mettere a repentaglio la propria vita per quella degli altri.
La storia di Nicholas Winton, l’uomo che salvò 700 bambini durante l’Olocausto, è uno di quei racconti che ci fanno ricredere sulla natura umana, tanto minata da etichette ignobili di questi tempi, ed il modo in cui è stata resa nota è davvero emozionante, da lasciare senza fiato.
La storia di Nicholas Winton, l’uomo che salvò 700 bambini durante l’Olocausto.
Classe 1909, l’anziano signore protagonista del video posto in calce a questo articolo, un uomo dall’aspetto anche un po’ arcigno e tipicamente britannico, ha compiuto un’opera davvero eroica. Insignito del titolo di baronetto, sir Winton è anche definito lo Schindler del Regno Unito.
Durante gli anni dell’occupazione nazista in Cecoslovacchia, tra il 1938 e il 1939, aiutò a fuggire 669 bambini per la maggioranza ebrei, organizzò il loro viaggio in treno e una sistemazione nel Regno Unito. Un’opera filantropica immensa e inestimabile, che è rimasta pressoché sconosciuta fino a quando la moglie Greta, nel 1988, non trovò alcuni diari con dei ritagli che documentavano le fughe, con una lista completa di nomi.
Nel 1938 Nicholas stava organizzando una vacanza sulla neve in Svizzera, siamo alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Natale si avvicina e decide invece di andare a Praga ad aiutare un amico per trovare una sistemazione per alcuni bambini ebrei che diventarono più di 600, la maggior parte dei genitori perirono ad Auschwitz ma per loro fu la salvezza.
Nel 1988 Nicholas Winton, che ricordiamo salvò 700 bambini durante l’Olocausto, fu invitato alla trasmissione “That’s life”, prodotta dall’emittente televisiva britannica BBC. L’uomo non era a conoscenza del fatto che nel corso del programma avrebbero fatto vedere proprio il suo album di ricordi per far conoscere a tutto il mondo la sua storia; inoltre era completamente ignaro del fatto che avrebbe ricevuto un’incredibile ed emozionante sorpresa.
Seduti tra il pubblico, proprio accanto a lui, c’erano alcuni dei bambini sopravvissuti, i piccoli, ormai diventati adulti, che lui aveva contribuito a salvare grazie al suo eroico atto di puro e semplice altruismo.
Quando la presentatrice chiese se qualcuno presente in sala avesse conosciuto sir Winton prima di apprenderne la storia nel corso della trasmissione, e se qualcuno dovesse a lui la propria vita, più di venti persone iniziarono ad alzarsi, uno ad uno, accompagnati da uno scrosciante applauso di gratitudine ed occhi ricolmi di lacrime per la commozione.
Quella appena descritta e visibile nel video qui di seguito allegato è una scena che tocca il cuore, osservare lo stupore dell’uomo che salvò 700 bambini durante l’Olocausto e gli sguardi riconoscenti di quelle persone che hanno trovato in sir Winton la loro salvezza insperata ci ha comprendere la grandezza del suo gesto. Grazie a lui non sono stati salvati solo quei 669 bambini bensì anche i loro figli, ed i figli dei loro figli, persone che senza di lui non sarebbero mai esistite, vittima di una sconfinata follia.
Per il suo 100° compleanno, Nicholas Witon ha potuto fare un volo su un ultraleggero pilotato da Judy Leden, la figlia di un ragazzino che lui ha strappato a morte certa e che oggi è diventata una campionessa di deltaplano e parapendio!
Proprio come in una favola il bene ripaga il bene e nello sguardo commosso di quelle persone si rivedono gli sguardi di tanti bambini spaventati ora felici. Sir Winton si asciuga gli occhi incredulo di aver fatto tanto, di vederli lì davanti a lui in un gesto di riconoscenza caloroso e incalcolabile.
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.
Sono le parole di Madre Teresa, una frase che descrive pienamente il gesto eroico compiuto dall’uomo che salvò 700 bambini durante l’Olocausto, un uomo che non si è fermato davanti a nulla ed ha voluto regalare all’oceano tante preziose ed insostituibili gocce!
Articolo aggiornato al 27 Gennaio 2021 ore 9:35