Quasi ogni giorno Lillian, l’arzilla signora che vedete in copertina, confeziona un abito per una bambina che non ha neppure mai visto in foto.
“Mi aiuta a non sentire gli anni che ho – dice -. Non so cosa avrei fatto se non avessi trovato questa occupazione, è stata un benedizione”.
Perché Lillian Webber, che vive in una piccola cittadina dell’Iowa (USA) di anni ne ha 99.
Lillian cuce quasi un vestito al giorno nella sua Bettendorf, e lo fa per beneficenza.
Lavora per un’associazione no-profit cristiana dal nome “Dresses for Africa” che si occupa di inviare vestiti oltreoceano a bambine povere in Africa e dintorni.
Lillian impiega circa 4 ore per ogni abito che cuce, e lo fa da tre anni.
Fino allo scorso settembre aveva cucito oltre 850 abiti.
Madre di 5 figli, Lillian è nata e cresciuta nella provincia americana, in un periodo storico nel quale di certo none sistevano i centri commerciali.
I vestiti sui e dei suoi fratelli glieli cuciva sua mamma.
“Siamo cresciuti senza molte cose, non ce le potevamo permettere – dice Lillian -, e queste ragazzine, posso solo immaginare come possano sentirsi, forse anche peggio di come sono stata io”.
Lillian cuce i vestiti per le bambine con amore, personalizzando ogni capo, con una spilla, un applique e altro.
“Penso che sia importante dare qualcosa di diverso a ciascuna di loro, già le vedo 4 o 5 in fila, con il loro vestitino, ognuno diverso dall’altro” continua nell’intervista alla Nbc.
Nell’associazione Lillian è una sorta di celebrità, e infatti l’azienda ha anche lanciato una sorta di “Collezione” con i capi fatti da Lillian.
Rachel O’ Neill, direttrice della fondazione, spesso porta lei stessa gli abiti di Lillian in Malawi: “Lei è il mio mito – dice –quando qualcuno supera sestesso, come fa Lillian, si vede eccome”.
L’organizzazione ha distribuito oltre due milioni e 500 mila abiti in 81 differenti paesi.
Tra poco però Lillian compirà 100 anni, e la sua ambizione sarebbe arrivare a cucire 1000 abiti, cosa che potrebbe tranquillamente fare, visto che sembra non avere nessuna voglia di rallentare i suoi ritmi.
“Se sarò in grado di continuare lo farò, perché so di fare felici tante bambine. E questo è molto importante per me”.
Noi di vitadamamma non siamo riuscite a scoprire il giorno del compleanno di Lillian, ma ci piace pensare che abbia fatto una gran festa, spento 100 candeline, e raggiunto il suo traguardo sperato, cucendo il suo millesimo abito!
Auguri Lillian da tutte noi!
Fonte: Nbc