680 grammi di amore puro: questa è la storia di un bimbo nato con 15 settimane di anticipo rispetto alla data presunta del parto.
3 mesi e mezzo di ambiente uterino protetto che è stato “compensato” da un reparto all’avanguardia, dalla dolcezza di professionisti con il cuore della TIN (Terapia intensiva Neonatale) e naturalmente dall’Amore di mamma e papà.
Nella Giornata dedicata al neonato prematuro e al lavoro in TIN, non potevamo mancare di raccontarvi questa storia, una favola a lieto fine, visto che Ward Miles è tornato a casa e ha potuto già impiastricciarsi le mani di torta per il suo compleanno.
Il padre, un fotografo professionista, Benjamin Scott, ha voluto rendere un tributo unico a questi 107 giorni di ospedale girando un video che racchiude tutta la dolcezza, la speranza e la spontaneità di questo recupero.
Lo ha voluto fare per due motivi essenziali: per fornire una testimonianza importante personale da donare a suo figlio quando sarà grande e regalarlo intanto alla moglie per il primo compleanno di Ward. Inoltre è stato creato anche come supporto a tutti quei genitori che si trovano nella stessa situazione e che possono trovare un sostegno e una speranza concreta nella loro storia.
Il video mostra i primi momenti in cui la mamma, Lindsey, viene aiutata a prendere in braccio la sua creaturina e a metterla sul suo petto. Il bimbo è ancora legato alle macchine ma sente tutto il calore della mamma che non può evitare di sciogliersi in un pianto commosso e anche liberatorio.
Ward Miles è così piccolo eppure così straordinariamente vivo!
Benjamin racconta che i primi giorni passati sono stati tremendi, non si sapeva cosa potesse accadere, le conseguenze che avrebbe potuto riportare e tutto ciò che potevano fare era aspettare e pregare.
Ricorda la prima volta che ha potuto incrociare i suoi occhi con quelli del piccolo, l’ hanno guardato e gli è sembrato che dicessero:
“E’ tutto ok, non arrendetevi.” “Non lo abbiamo fatto!” – dice il papà.
Vedere parte della tua vita al di là di un vetro e sentirne i battiti, uno a uno, comprenderne esattamente l’importanza nella loro singolarità; percepire il suo respiro e ogni flebile movimento per scorgere un segno di speranza.
Questo è perfettamente trasmesso dagli sguardi della mamma in questo video fantastico che è un inno alla vita e alla sua maestosità.
Non è facile guardarlo in alcuni punti, la sofferenza punge il cuore nel vedere un bimbo così piccolo medicalizzato, coperto da tubi e attaccato al respiratore, con la pelle arrossata e gonfia ma non è egoismo quello che ha tenuto in vita Ward, è amore allo stato puro tra lui, mamma e papà e non finirà mai di ringraziarli per non essersi arresi!
Non arrendetevi neppure voi e guardate fino in fondo il ritorno a casa, i primi giochi, l’attesa del cagnolone che lo aspettava, le sue scoperte e i primi sorrisi e anche le notti insonni, quelle che Lindsey non vedeva l’ora di fare per vederlo sgambettare e protestare!
Fonte: Dailymail