Negli anni appena passati abbiamo assistito in ambito ginecologico e ostetrico, ad una eccessiva medicalizzazione della gestazione e del parto.
L’Italia infatti ha per molti anni detenuto il triste record di parti cesarei (circa il 30% dei totali decondo una stima del 2013 – Fonte Il Sole 24ore), riconosciuti efficienti in casi di sofferenze di mamme e neonati, ma spesso abusati per scopi non sempre di reale emergenza medica.
Ultimamente però la tendenza si è invertita leggermente, e, complice forse una maggiore informazione, o semplicemente un approccio meno medicale da parte di molte mamme, sempre più spesso si ricorre a metodi e procedure naturali per gestire la gravidanza e il parto.
Il video qui sotto suggerisce proprio alcuni dei metodi naturali di preparazione al parto, perché è proprio “Grazie alla natura che si possono nutrire mente, corpo e spirito”.
Ecco dunque qualche suggerimento per le mamme in attesa che vogliono prepararsi “naturalmente” a questo momento, regalando al corpo e allo spirito minuti di benessere che serviranno durante il travaglio e il parto.
Yoga.
Uno dei metodi di preparazione al parto naturali è lo yoga, che insegna a sciogliere e rilassare tutte le tensioni accumulate nella normale routine quotidiana. Sebbene il termine Yoga individui una pratica indiana che intende raggiungere la salvezza spirituale, in occidente lo stesso indica una serie di pratiche ascetiche e meditative.
Nel caso di donne in gravidanza il beneficio che si trae dalla meditazione e dalla respirazione aiuta durante il travaglio.
Nuoto.
Il nuoto è un altro modo per allenarsi e mantenersi in forma durante la gravidanza. Grazie al movimento in assenza di gravità infatti, la donna incinta può esercitare una ginnastica in modo più semplice, si sente leggera, e questo permette un allenamento dolce e propedeutico al parto.
Pilates.
Un’altra tecnica di rilassamento e allenamento è il pilates, una disciplina messa a punto a inizio secolo da Joseph Pilates, atleta tedesco che diede origine a questo metodo oggi riconosciuto per essere una metodica completa e quasi terapeutica.
Riflessologia Plantare.
La riflessologia plantare, terapia olistica (ossia basata sul principio che ogni segno o sintomo debba essere considerato nell’insieme univoco dell’essere umano, e trattato in toto per perseguire un riequilibrio fisico e psichico), si basa sul principio che sui piedi e alcune volte sulle mani si “riflettano” tutti gli organi del corpo umano.
Praticando dunque correttamente un massaggio in determinati punti, di “riflesso” si curano anche gli organi corrispondenti al riflesso stimolato.
Osteopatia.
L’Osteopatia è una medicina alternativa il cui termine venne coniato dal Dottor Andrew Taylor Still nel lontano 1828. Il dottor Still, di formazione allopatica, sosteneva che la malattia, il cui termine inglese indica un disagio (dis-ease), insorge quando le ossa sono fuori dal loro luogo deputato e interrompono il flusso sanguigno e quelli nervosi. Per curare un disturbo quindi si doveva intervenire con delle manipolazioni ossee che riequilibrassero e migliorassero le condizioni del sistema nervoso vegetativo, il quale svolge un controllo sul corpo umano a tutti i livelli, sia psichici che fisici. (wikipedia )