Il matrimonio dell’anno 2014 è stato quello celebrato nel nostro bel paese proprio qualche giorno fa, all’interno della splendida cornice della città di Venezia.
Che dire inoltre degli sposi?
Inutile pensare che qualcuno non li abbia visti, anche se magari i numeri sono stati inferiori a quelli del matrimonio di lady D nel lontano 1981 (visto in TV da ben 750 milioni di persone, tutta l’India per capirsi!!).
Sebbene ben oscurati da teloni neri e con invitati muniti di chip e cellulari usa e getta per essere mappati, non foss’altro che per raggranellare qualche soldino in più dando l’esclusiva a qualche testata giornalistica (sembrerebbe Vogue, che gli ha garantito qualche milione di dollari e la promessa di devolvere parte degli incassi alla Onlus indicata, ma anche People e Hello hanno vantato copertine esclusive all’indomani del matrimonio) questo appuntamento ha fatto tanto parlare di sé, per la fama degli sposi, per la durata (4 giorni), per gli ospiti, insomma per tutto.
Stiamo ovviamente parlando del matrimonio di George Clooney con l’avvocato libano-inglese Amal Alamuddin.
E io, mamma blogger piccola piccola, nel seguire la diretta nell’Arena di Giletti, commentata da Alfonso Signorini (me ne vergogno un po’ ma è così!) l’ho invidiata terribilmente.
Si, certo, perché ha sposato George Clooney, si certo, prima ancora perché ha uno stacco di gambe tornite e lunghe che mi passano sopra la testa, ma principalmente, per una fashion addicted come me, per lo sfoggio di abiti che ha fatto durante questa maratona lagunare!!!
Ma avete visto le foto della signora Clooney in abitI da sposa?
Non finivano mai!
Allora, tanto per cominciare l’avvocato Clooney è scesa dall’aereo con un bell’abito prendisole a righe Dolce & Gabbana, e per fortuna che il tempo è stato clemente sennò vai a stare a Venezia il 26 settembre in canottiera.
Vabbè si dirà, era per star comoda in viaggio.
La sera, durante il party pre-wedding a Palazzo Papadopoli (all’interno del quale sorge il resort Aman Canal Grande) Amal ha sfoggiato un bellissimo Alexander McQueen rosso fuoco corto davanti (sempre per far crepare d’invida le diversamente alte con quelle gambe perfette) e con strascico dietro.
Poi è stata la volta del grande giorno.
Sabato, durante la cerimonia ufficiale Amal ha indossato un bellissimo abito Oscar De La Renta, molto classico, in pizzo francese color crema, e ricamato con perle e punti luce.
Strascico mozzafiato lunghissimo, bouquet bianco, capelli sciolti che le scendevano sulle spalle, make up naturale, e per finire un paio di orecchini di perle e diamanti, gentilmente omaggiati dai genitori di lei.
Ma non è finita.
Come nelle migliori tradizioni dopo un po’, a cerimonia inoltrata Amal ha prodotto il famoso cambio d’abito, presentandosi agli invitati in abiti da Charleston, ispirati agli anni ’30, sempre della collezione 2014-2015 Oscar De La Renta, ma personalizzato, e accorciato al ginocchio.
Vogliamo andarcene così, con un tailleurino anonimo dopo la cerimonia?
Eh no, care invidiose, perché domenica, dopo la cerimonia ufficiale, i due sono stati ripresi in laguna, che uscivano dall’Hotel Aman per una passeggiata.
Bellissimo anche questo vestito, firmato Giambattista Valli, bianco in pizzo, sempre molto corto davanti e più lungo dietro, intarsiato sul corpetto e sulla minigonna con delicati fiorellini nelle tonalità del fucsia e del viola.
E infine dopo i quattro giorni veneziani ecco che la vediamo sfilare per la cerimonia civile (pronunciata dall’amico Walter Veltroni) in abiti Stella Mc Cartney: un meraviglioso completo con pantalone a palazzo e corpetto che le scende leggermente ampio in vita, impeccabile, cappello a tesa larga, tutta bianca con solo una banda scura ai fianchi e sul copricapo, clutch di gran classe in tinta, e con lui accanto.
E dopo avere sognato un po’ grazie a questa carrellata, a me non resta che tornare coi piedi per terra, e con la testa un po’ più in basso di Amal, data la statura.
Però non demordo, devo avere visto da Zara un pantalone bianco, ampio, con zip di lato, non sarà Stella Mc Cartney, ma neanche io mi chiamo Clooney di cognome!