Qualunque donna di questo mondo sa cosa siano le smagliature, per cui forse non sarebbe necessaria alcuna definizione.
Quelle maledettissime striscioline che vanno dal bianco al rosa al violaceo, sulla pelle di cosce, addome, braccia, e che sono spesso segnale di uno sviluppo corporeo repentino, di un ingrassamento e successivo dimagrimento, o di una gravidanza.
Quando la pelle si deforma per uno di questi motivi, e il cortisolo, un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali aumenta, indebolendo la pelle e diminuendone l’elasticità, ecco comparire le smagliature, croce delle donne, a partire già dalla pubertà.
In alcuni casi però anche alcuni farmaci o particolari malattie possono contribuire all’insorgenza di smagliature.
Creme, lozioni o terapie a base di cortisone sono una possibile causa, o anche alcune patologie come la Sindrome di Cushing (una malattia che coinvolge le ghiandole surrenali) o la sindrome di Marfan e di Ehlers-Danlos (malattia causata da un difetto nella sintesi del collagene nel corpo)
Che poi, le smagliature sembrano, ma non sono tutte uguali.
Un dermatologo ve lo dirà bene, ma anche a una più attenta osservazione si scoprirà che si differenziano per colore, ma anche per dimensione e per “direzione” (ci sono quelle della crescita che compaiono in senso orizzontale in gambe e braccia, e quelle dell’ingrassamento che sono invece verticali).
In gravidanza soprattutto, le zone più colpite sono l’addome e il seno, mentre gambe e braccia sono più colpite in casi di aumento di peso o di altezza.
Le smagliature sono più frequenti tra le donne, ma non sono loro appannaggio esclusivo.
Se sono estese, e l’aspetto della pelle è davvero preoccupante, allora sarà il caso di andare da un medico, che potrà scongiurare differenti patologie, e, dopo averlo fatto, dirvi che non c’è niente da fare, che è troppo tardi.
Nel senso che non esiste alcuna cura che elimini le smagliature già presenti, e che possibili terapie potranno attenuare o prevenire le smagliature future, ma quelle che si sono “coltivate”, purtroppo, bisogna tenersele!
Per migliorare l’aspetto della vostra pelle si potrà intervenire con delle creme al retinolo che aiutano a ricostruire il collagene (l’elemento “elasticizzante dell’epidermide), o con alcuni tipi di laserterapia sempre per stimolare collagene ed elastina
Un altro tipo di tecnica, per smagliature più datate, è la microdermoabrasione, ovvero una sorta di esfoliazione dell’epidermide con una macchina che soffia microcristalli, e rimuove una strato superficiale, creando un ambiente atto per la crescita di tessuto nuovo e più elastico.
Ovviamente tutte queste pratiche hanno dei costi da tenere in considerazione, oltre alla propria aspettativa, poiché è bene ricordare che non è possibile eliminare completamente le smagliature, e dunque la terapia da seguire deve sempre tenere a mente questo punto di arrivo.
L’unico metodo efficace contro le smagliature è la prevenzione.
Quando la vostra pelle è sana e giovane, o prima di avere un figlio, quello è il momento di mettere in atto tutta una serie di pratiche per evitare che si formino queste antiestetiche cicatrici:
una vita sana, mantenere il proprio peso, un po’ di esercizio fisico, una corretta idratazione faranno quello che neanche il miglior chirurgo estetico potrà fare contro le smagliature.
Durante la gravidanza poi, oltre a tutti questi consigli, è buona norma idratare la pelle con creme e oli che la rendano elastica e pronta al cambiamento che durante i nove mesi il corpo fa, sia dentro che fuori.