La delinquenza di strada, quella “non” organizzata è una piaga che non risparmia nessuna città e paese.
Certo l’incidenza di furti e rapine è maggiore in alcuni posti e minore in altri, ci sono nazioni più virtuose e non (pensate che l’Islanda ha un tasso di omicidi pari allo 0.00% e un totale di 130 detenuti in carcere), ma purtroppo non esiste al mondo posto dove almeno una volta non si sia sentito di un furto, fosse anche di una gallina nel pollaio.
Noi italiani (purtroppo) non ci facciamo mancare niente, ed ecco che nelle cronache di questi giorni spunta l’ennesima trovata di delinquenti di strada per rubare refurtiva ad ignari passanti, che magari hanno appena accompagnato i figli a scuola, o sono scesi dall’auto per comprare il pane.
Si tratta del furto, non con scasso, ma con foratura.
L’ultima tecnica dei rapinatori che vogliono evitare il corpo a corpo prevede una vittima che lascia l’auto parcheggiata in una qualsiasi strada incustodita.
Al ritorno all’auto il passante trova infatti una ruota a terra, bucata appositamente dal ladro.
Una ruota forata è un buon motivo per irritarsi,e pensare a tutti i contrattempi che questa causerà (il cambio della gomma, il ritardo conseguente, il costo del gommista ecc).
L’automobilista così si concentra molto sul cambio e poco su tutto il resto, come cellulare, portafogli, borse e oggetti personali.
Ed ecco che entra in azione il furfante: con velocità e scaltrezza questi porta via quello che di più prezioso l’automobilista ha lasciato incustodito e si dilegua mentre il malcapitato è ancora lì a tentare di rimediare al foro dello pneumatico.