L’Autorità per l’Energia Elettrica (Aeeg) ha stimato che una famiglia media, con un consumo standardizzato di circa 2.700 Kwh l’anno, eun classico contratto da 3 Kw di potenza spende ogni anno 518 euro.
Per non parlare poi di quelle di acqua (la cui spesa si stima intorno ai 200 euro – fonte Hera) gas e telefono.
Insomma in una famiglia diciamo così classica, con un marito, una moglie e due figli, il budget familiare è gravato ogni anno di bollette che diventano sempre più esose.
Cosa fare per risparmiare su queste incombenze necessarie, e soprattutto che si ripresentano ogni fine mese?
Eliminare questi costi dal bilancio familiare sarebbe impossibile, a meno che non si decida di vivere a impatto zero, e finire come gli Amish in America, nelle case senza elettricità, confinati ad una vita senza internet, luce e automobili per comunicare con il mondo.
Qualche piccolo trucchetto però si può attuare, per rendere più light la spesa che a fine mese si deve affrontare, magari agendo fin dall’inizio quando si decide di prendere casa, o in corso d’opera, attuando qualche limitazione e qualche accorgimento per tagliare queste spese, che poi a fine anno fanno un bel gruzzolo di risparmio.
Ecco 15 accorgimenti da usare per risparmiare sulle bollette:
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Cappotto termico
Il cappotto termico è una tecnica di coibentazione, che può essere termica o acustica, che viene installata, con l’utilizzo di materiali isolanti all’esterno delle pareti di uffici e abitazioni, per consentire che il calore e il fresco venga contenuto all’interno dei locali e non si disperda (il materiale isolante viene collocato all’esterno delle pareti anziché all’interno come normalmente si fa).
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Intonaco termico
Oltre al cappotto termico, un’altra tecnica innovativa per l’isolamento delle case e degli uffici è l’intonaco termico: una particolare pittura che contiene elementi che trattengono il calore negli ambienti interni.
La pittura termica è indicata nei casi in cui vi siano pareti vecchie da trattare, soprattutto in presenza di sagome irregolari.
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Isolanti
Per ridurre la dispersione del calore in inverno e mantenere la casa fresca in estate è consigliabile anche trattare pareti e avvolgibili.
Ad esempio usare pannelli di lana di vetro per le pareti o isolanti per i cassonetti degli avvolgibili, trattamenti ad alto risultato ma con un impegno economico abbastanza ridotto.
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Radiatori di calore
Al posto dei classici termosifoni è utile installare nuovi e moderni radiatori di calore, che rispetto ai primi utilizzano molta meno energia elettrica per riscaldare la casa, ottenendo così un notevole risparmio in bolletta.
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Caldaia a condensazione
Anche la caldaia tradizionale, sebbene più economica ha un elevato consumo.
Si può optare invece a quelle a condensazione, ovvero delle caldaie di ultima generazione che utilizzano anche il calore del vapore acqueo che si forma durante la combustione, e che consente un notevole risparmio elettrico (fino al 90% di rendimento in più).
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Vetro camera
Quando sceglierete inoltre i vetri per le finestre, considerate di installare dei vetri camera, che anche questi sono un investimento oneroso, ma che consentono un risparmio energetico non indifferente nel tempo, soprattutto per aperture rivolte a Nord, oltre che a un isolamento acustico migliore.
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Il parquet
Il pavimento in legno accoglie e emana calore in tutta la casa. Anche quando si spengono i caloriferi si avrà sempre un ambiente confortevole e caldo, grazie al parquet.
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Isolanti termici
Nella scelta degli isolanti, se ne possono scegliere di vari materiali: esistono isolanti in poliuretano, PVC o polistirolo, che sono i più classici, ma anche quelli ricavati da elementi naturali come la fibra di legno, la canapa, il lino, la lana di pecora e altri ancora.
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Pannelli termo riflettenti
Una semplice trovata vi consentirà di non dover ristrutturare casa, ma di intervenire in maniera efficace sull’isolamento della vostra abitazione con dei pannelli termo riflettenti.
Si tratta di installare sul muro dove sono installati i caloriferi dei semplici pannelli che rendono un risparmio di circa il 10% sui consumi, e hanno anche un discreto potere isolante. Ogni pannello costa circa 10%, in pratica un investimento che si ammortizza in neanche un anno.
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La bolletta della luce
Con la liberalizzazione del mercato energetico adesso le aziende che vendono energia elettrica nascono come funghi.
Non bisogna sottovalutare il possibile risparmio che si avrebbe passando da un gestore a un altro che offre condizioni migliori: questo cambio potrebbe fruttare un risparmio anche del 20-30% sulla bolletta.
Attenzione però alle clausole scritte in piccolo, leggete attentamente le condizioni contrattuali prima di firmare al “buio”!
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Bonus
Lo stato corre in aiuto anche in questo campo alle famiglie in difficoltà.
Contattate il vostro comune di residenza per vedere in quali termini si possono richiedere eventuali bonus e incentivi per nuclei familiari meno abbienti.
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La Bolletta telefonica
Anche la bolletta del telefono ha un suo peso specifico nel bilancio familiare.
E anche qui esiste un vero mare magnum per scegliere un operatore telefonico che possa farvi risparmiare su minuti, Adsl, navigazione e quant’altro possa servire alla famiglia. Una scelta corretta può farvi tagliare la bolletta anche del 50%.
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Eco-bonus
Il Decreto legge n. 63 del 2013 ha introdotto molte novità infatti di detrazione di importanti percentuali (50-55 e 65%) per i lavori di ristrutturazione, ma anche di mobili e impianti volti al risparmio energetico.
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Il teleriscaldamento
E’ una modalità di riscaldamento distribuito attraverso una serie di tubature isolate e interrate direttamente dall’impianto generante a una casa o un condominio.
Il teleriscaldamento consente un notevole risparmio energetico, ma è una di quelle soluzioni ancora molto poco utilizzate sul territorio italiano, anche in virtù del fatto che in genere le società di gestione hanno contratti cavillosi e “burocratizzati”, che è bane leggere attentamente prima di firmare.
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Stand by
Un ultimo utilissimo consiglio,attuabile senza alcun intervento invasivo nell’appartamento consiste nell’istallare un congegno che interrompa automaticamente la fornitura di corrente a cellulari, computer e altri meccanismi in carica, non appena non sia più necessaria l’erogazione.
Questo consente non solo un risparmio, ma anche evita sprechi di elettricità.