Abbiamo già scritto dell’allarme meduse che dall’inizio dell’estate si è verificato nei nostri mari italiani (leggi l’articolo qui)
Ma cosa sappiamo davvero di questi strani animali gelatinosi?
La medusa, per quanto nell’immaginario collettivo sia un animale pericoloso dal quale fuggire, è tra quelli più eleganti del mondo marino, con questi tentacoli che fluttuano nell’acqua, questi colori evanescenti e questa cupola che si muove sinuosa.
Le meduse conosciute nel mondo sono circa 7 mila specie, e ce n’è di una infinita variante di colori, dimensioni, letali o totalmente innocue.
E soprattutto ci sono meduse amiche e nemiche.
Comunemente si crede che se il mare è popolato da meduse tutto il resto della popolazione marina non prospera.
In effetti non è così, o almeno non sempre.
In primo luogo, così come altre specie animali, anche le meduse contribuiscono e fanno parte del ciclo vitale del mare.
Esse infatti sono un po’ il filtro delle acque.
Le meduse sono organismi multicellulari (celenterati) che tra i primi ad avere popolato il nostro mondo, fanno parte della biodiversità marina, e mangiano alghe, fitoplancton, copepodi e gamberetti. Dopo il loro pasto, producono una sorta di massa gelatinosa che diviene a sua volta nutrimento per altri organismi.
Studi poi hanno appurato che le meduse assorbono grandi quantità di carbonio, così da contribuire al controllo del riscaldamento globale (Focus ).
In più in alcune popolazioni dell’Asia le meduse stesse sono un cibo prelibato.
Addirittura alcune specie come la Cassiopea mediterranea (Cotylorhiza tuberculata) e il Polmone di mare (Rhizostoma pulmo) camminano in processione con pesciolini che si annidano tra i loro tentacoli e ci fanno casa
Certo, non tutte le meduse sono ben volute dal resto della fauna marina.
Alcune di esse come le Pelagia noctiluca, hanno una dieta alimentare a base si uova e larve e crostacei, e altre ancora sono dei veri e propri carnivori come le meduse quadrifoglio (Aurelia aurita), che si nutrono di molluschi e crostacei cacciandoli con i tentacoli.
Infine ne esistono di mortali come la cubo medusa, che però non è presente nei nostri mari, essa infatti vive nelle acque australiane.
Se volete avere un’idea delle meduse che potrete incontrare nei vostri prossimi giorni al mare, infine segnaliamo il sito medeomeduse, che dà moltissime informazioni su questi eleganti, ma poco simpatici animali, dai quali stare letteralmente “alla larga”.