E’ boom di truffe dello specchietto, l’allerta, teso a mettere in guardia gli automobilisti ( tutti potenziali vittime dei malviventi), arriva direttamente dall’Arma dei Carabinieri.
Ieri compariva, proprio sul sito dell’Arma dei Carabinieri, un articolo ANSA che da solo conferma la ripetizione costante e comune del reato sul territorio nazionale.
Che cos’è la truffa dello specchietto e come possiamo difenderci?
Ignari automobilisti vengono “inseguiti” e raggiunti da vetture apparentemente incidentate, nello specifico automobili con uno specchietto laterale divelto o penzolante o comunque rotto.
I proprietari o i conducenti al volante della vettura incidentata, dopo aver raggiunto e fermato le auto delle vittime, accusano i malcapitati ed ignari automobilisti di avere provocato incidentalmente la rottura dello specchietto e ne chiedono il risarcimento.
L’incipit della truffa può anche essere la simulazione di un incidente.
In alcuni casi, i malviventi cercano un “contato” con la vettura della vittima, un “urto” lieve e provocato volontariamente col solo scopo di far credere al malcapitato automobilista di avere determinato, per sua colpa, la lesione dello specchiato (che invece è di per sé già rotto).
Simulando o eccependo l’incidente, i malviventi domandano alla vittima di ripagare lo specchietto rotto e così estorcono danaro a ignari e malcapitati automobilisti incolpevoli.
Ciascuna truffa dello specchietto può fruttare anche più di 100 euro.
L’ultimo episodio è documentato sul sito dell’Arma dei Carabinieri:
la truffa si è consumatasulla statale 7 Ter, direzione Sava-Fragagnano.
Due uomini, secondo la ricostruzione riportata dettagliatamente ai militari dalla vittima, avrebbero simulato un falso incidente stradale in danno di un’autovettura ‘Volkswagen New Beatles’:
i due malviventi, dopo avere inseguito e bloccato la vettura della vittima in un centro abitato, hanno apertamente contestato all’automobilista ignaro di aver provocato il danneggiamento di un loro specchietto laterale.
Per tale danneggiamento i due malviventi avrebbero chiesto ed ottenuto una somma di danaro a titolo di risarcimento del danno subito. Dapprima la somma richiesta era pari a 288,00€ scesa, poi, per contrattazione a 120,00€.
Nel caso di specie la vittima è caduta nella trappola e ha pagato i 120,00€ ai malviventi; successivamente, probabilmente non riuscendo a ricostruire e ricordare la dinamica dell’incidente, assalito dal dubbio, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.
Due pattuglie dell’Arma, grazie alla denuncia, hanno bloccato i malviventi e, oltre a riconoscerli come pregiudicati, li hanno trovati in possesso di 1.235€, parte del danaro era nascosto all’interno della cappotta del loro veicolo. E’ presumibile che questa cifra di danaro rappresenti l’illecito provento di altre truffe uguali o similissime.
Cosa devi fare se temi di essere vittima di una truffa dello specchietto?
Ferma la vettura solo in una zona non isolata; parcheggia bene la tua auto; chiudi la macchia estraendo le chiavi dal cruscotto e mettile in tasca.
Uscendo dall’abitacolo fatti fornire i dati anagrafici delle persone che ti accusano; annota la targa del veicolo incidentato; non versare nelle mani di chi ti accusa alcuna somma di danaro.
Se ti senti minacciato o in qualunque modo avverti un pericolo, non esitare a chiamare i Carabinieri, è un tuo diritto! Denuncia loro anche gli episodi sospetti come può essere quello di una probabile truffa.
Ricorda che la denuncia di una truffa non tutela solo chi è stato truffato ma tutela l’intera comunità perché riduce il rischio che le truffe si reiterino e aiuta gli altri cittadini ad assumere consapevolezza e coscienza di possibili frodi.