I bambini, come anche molti adulti, riescono ad esprimere le proprie emozioni attraverso il disegno.
Ciò che ad un occhio estraneo può apparire come un semplice scarabocchio, al contrario, per chi lo realizza, quella stessa mescolanza di linee e colori può considerarsi una vera e propria “trasposizione” dei propri sentimenti e/o sensazioni.
Se lasciati liberi di disegnare sin da piccoli, i bambini, durante la fase di crescita, avranno meno difficoltà nell’esprimersi, acquisendo una maggior sicurezza. risultando di fatto meno impacciati.
Parlando per esperienza, considerando quindi il comportamento dei miei due figli, posso affermare con sicurezza che, pur non essendo dei “novelli Picasso”, entrambi adorano riempire fogli su fogli, sperimentando ogni giorno nuove figure.
In questo periodo hanno inserito nelle loro raffigurazioni una vasta gamma di supereroi e personaggi dei cartoni animati tra cui i Pokémon, gli animaletti, creature immaginarie, dell’omonima serie televisiva.
Essendo molto amanti di dinosauri e draghi, entrambi mostrano una certa preferenza per quelli di tipo fuoco, in particolar modo per il Pokémon starter Charmander e le sue evoluzioni: Charmeleon e Charizard.
Per assecondare questa loro passione artistica, e per consentire loro di imparare anche nuove tecniche, oltre al solo disegno fatto a mano libera, ho cercato informazioni sul nuovo prodotto della Nintendo: Pokémon Art Academy.
Disponibile nei negozi o in versione digitale nel Nintendo eShop a partire dal 4 luglio, adatto per le console Nintendo 3DS e Nintendo 2DS, questo nuovo gioco consente un apprendimento graduale delle diverse tecniche di disegno: si parte dal livello più basso, quello per principianti, fino ad ottenere il diploma di vero artista.
Come mostrato anche nel video esplicativo, disponibile in calce all’articolo, Pokémon Art Academy comprende più di 40 lezioni, dei veri e propri passo passo con tanto di tutor, il professor Andy, che guida il giocatore/disegnatore attraverso le varie fasi del disegno.
La particolarità che mi ha colpito maggiormente è l’ampia gamma di attrezzi, ossia quelle particolari opzioni che consentono di trasformare il pennino della console in diversi strumenti utili per un artista.
C’è la matita, grazie alla quale è possibile realizzare una prima bozza del disegno; la penna a china, strumento utile per ridefinire i bordi del disegno senza doversi preoccupare di eventuali successive “sbavature” in fase di colorazione; l’aerografo che consente di definire il disegno aggiungendo diverse gradazioni di colore.
Partendo dai Pokémon base, man mano che si procederà di livello, si avrà poi la possibilità di sbloccare oltre 100 immagini raffiguranti diversi personaggi della serie tv da usare come guida, oltre alla possibilità di scattare foto che potranno poi essere trasformate in veri e propri ritratti.
A lezioni ultimate ed apprese tutte le nozioni, queste ultime potranno essere sfruttate per realizzare il proprio Pokémon in modalità libera.
Le immagini create in quest’ultima fase potranno essere salvate in un apposito album, molto simile alla classica collezione di carte personaggio, con la sola differenza che l’illustrazione è da considerarsi unica ed originale perché realizzata dal giocatore.
Mamme, cosa ne pensate di questo gioco?
È in grado di soddisfare la voglia di creatività dei vostri figli?
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Per ulteriori informazioni visitare il sito Nintendo
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