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Idealizzare il partner per avere un matrimonio felice, lo psicologo

di Dott. Giuliano Gaglione

07 Marzo 2011

Un toccasana per un matrimonio felice: idealizzare il partner

In questo preciso istante invito tutti i miei lettori alla massima concentrazione e riflessione:

immaginiamo di avere dinanzi a noi la persona che amiamo o di cui siamo invaghiti, pensiamo alle telefonate pre-primo appuntamento, in cui saremo avvolti da un travolgente vortice di piacere, imbarazzo e ironia; giunge poi d’incanto il primo incontro nel quale la carineria e la gentilezza regnano sovrane, sguardi ammiccanti e un po’ misteriosi che aleggiano senza tregua, giri di valzer verbali e gestuali che mostrano interesse, piacere, proposte a volte azzardate che magari vorreste rifiutare ma alle quali non sapete per nessuna ragione resistere…

… poi le frequentazioni continuano, inesorabili; le telefonate e i messaggi sul cellulare con frasi a volte banali, diventano luce accecante per i nostri sensi.

Ora lasciamoci andare, lasciate che l’immaginazione possa prendere completamente il sopravvento, abbandonatevi ai ricordi.

Reimmedesimiamoci nuovamente in questa incantevole situazione:

adesso stiamo imparando a conoscere, a sperimentare, ma soprattutto ad acquisire fiducia nei confronti di chi ci è accanto; il nostro partner lentamente inizia a diventare parte della nostre giornate, delle nostre vite.

Aspettiamo impazienti un suo atto di presenza, di premura, di dolcezza e, quando tali gesti appaiono, si affievoliscono tutti gli eventuali dubbi su quest’armonioso castello che si sta costruendo, perché lui/lei c’è, per noi, per sapere come stiamo, come procedono le nostre giornate.

La storia continua avvolta da un “benessere senza tempo”, la conoscenza dell’altro diventa lentamente più solida, la fiducia si incrementa; si crea come d’incanto una complicità che permette alla coppia di fondersi in un’ oasi di affetto, di piacere, di voglia di esserci per sé e per gli altri

…diciamolo lentamente, sta…..nascendo….l’….amore!!!

Pian piano si costruiscono le fondamenta per una relazione viva, fatta di condivisione, di protezione reciproca, di intesa, di incroci di punti di vista utili ad arricchire la coppia, che passo dopo passo attraversa un cammino fatato di crescita, di maturazione, sempre all’insegna dello stare insieme.

Dunque, con maturità, responsabilità, ma soprattutto con l’amore che regna sovrano, i partners iniziano a programmare dei punti di svolta importanti, come la convivenza, il matrimonio, il mettere al mondo dei figli e tanto altro. Se c’è complicità e condivisione di base qualunque discussione, in cui possono esserci anche divergenze di opinioni, diventa fonte di crescita e di evoluzione. Evviva, questa si definisce: l’evoluzione condivisa!

Adesso reimmergetevi lentamente, senza sforzarvi, nella vostra realtà. La realtà vera, quella fatta di faccende quotidiane (a volte stressanti!), di scadenze da rispettare, di commissioni da sbrigare (che non mancano mai)!

Pensando al vostro amore avete sognato?

Se reputate che il vostro/a compagno/a possa avere le caratteristiche precedentemente enunciate e se già in un modo non sempre visibile ve le ha mostrate, vuol dire che pensare di avere accanto una persona che “potenzialmente” vi soddisfa, almeno nell’immaginario, da tutti i punti i vista e ciò può essere un elemento fondamentale per far durare la vostra storia.

Personalmente reputo che se idealizziamo il partner “a modo nostro”, da un lato possiamo far emergere in lui delle caratteristiche non sempre presenti che potrebbero fornirci un appagamento soddisfacente da un punto di vista fisico e mentale, dall’ altro possiamo “tenerci strette” ed apprezzare delle qualità che ci vengono trasmesse e che non fanno altro che procurarci un piacere smisurato.

Ehi……il lavoro di immaginazione è finito, continuiamo a svolgere le nostre attività quotidiane! Anche se siete innamorati tornate a lavoro! Non credo che la nostra anima gemella voglia vederci in trance!

Ricordiamo che molte volte ciò che conta sono i fatti, non le parole, né tanto meno un’immaginazione perenne!

Il dottor Giuliano Gaglione, psicologo di Vita da Mamma, ci ha dimostrato come l’idealizzazione del partner fa parte del gioco dell’amore. Essa è un processo normale che si realizza per il fatto stesso di amare una persona con tutti i suoi difetti. Del resto, come il Dottore stesso conclude, chiudendo il suo gioco immaginario, vivere una evoluzione condivisa è il segreto di una stabile vita di coppia.



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