Il piccolo Nicky non ce l’ha fatta: dopo la cessazione delle funzioni encefaliche, anche il suo cuore ha smesso di battere.
In coma da oltre una settimana, L. H., un ragazzino di soli 14 anni di origini albanesi ma residente da tempo con la sua famiglia nel comune di Mirabella Eclano (AV), conosciuto da tutti come Nicky, è deceduto ieri, primo luglio, alle ore 20:15 presso l’ospedale “S. Giuseppe Moscati” di Avellino.
Come riportato sul portale de “Il Mattino”, e come precisato sul quotidiano locale Avellino Otto Pagine, il giovane era stato ricoverato presso il nosocomio sopra citato lo scorso 23 giungo per un principio di asfissia.
Quel giorno Nicky si trovata assieme ad alcuni amici in un’abitazione privata nel comune di Fontanarosa (AV), un giorno qualunque, fatto di giochi e divertimento a bordo piscina.
Come spesso capita, il pallone con il quale stavano giocando è caduto in acqua ma nessuno si aspettava che sarebbe stato il preludio di una tragedia.
Pur non sapendo nuotare, il 14enne si è buttato in piscina per recuperare il pallone: vani i tentativi di tenersi a galla, Nicky ha continuato a sbracciarsi in acqua sotto gli occhi attoniti ed impauriti dei presenti.
Poi il nulla.
I suoi polmoni si sono riempiti d’acqua, incosciente è rimasto sul fondo della piscina per 20 interminabili minuti.
Il suo cuore si è fermato fino all’arrivo dei sanitari del 118 di Grottaminarda che, dopo circa 40 minuti di massaggio cardiaco e respirazione, hanno riportato in vita il giovane.
Trasportato poi d’urgenza all’ospedale di Avellino, Nicky è stato ricoverato nel reparto di rianimazione ma il suo quadro clinico è apparso da subito disperato.
Oggi a piangerlo sono in tanti: la madre, i suoi compagni di scuola ed un’intera comunità che ogni giorno gli riservava una preghiera affinché potesse salvarsi.
Ma purtroppo così non è stato.
R.I.P. in pace piccolo angelo!
Fonte foto: Il Mattino