Proteggere le specie in pericolo è senz’altro un’azione ammirevole che alcune persone portano avanti come lo scopo principale della loro vita.
La loro missione è anche quella implicita di conservare e offrire un mondo migliore anche ai loro figli, alle generazioni future. Spesso si mettono in gioco in prima persona mettendo a repentaglio la loro vita come succede per gli attivisti di Greenpeace.
Ha osato ancora più che su se stesso Damian Aspinall, presidente di una fondazione dedita alla conservazione dei gorilla e che si occupa di riportarli nel loro ambiente naturale: ha preso come mascotte, proprio la figlia.
La propaganda è stata attuata attraverso un filmato di 22 anni fa, come dichiara lo stesso Damian ad ABC news, ma che fa davvero effetto.
La sua piccola di soli 18 mesi, una bella bimba bionda, gioca indisturbata insieme ad un gorilla di più di un quintale di peso.
Direi che fa una certa impressione.
Non si può dire che il gorilla non usi i guanti gialli, gioca tra la paglia e tocca la piccola Tansy come se si trattasse di uno dei suoi cuccioli. Ma il pensiero rimane quello che, fondamentalmente, si tratta di un animale non certo domestico.
Il video è stato messo on line, su ammissione dello stesso Damian, con l’intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica sul pericolo della specie e per mostrare la loro natura gentile e mansueta.
Le opinioni dei genitori che hanno visto il video sono ovviamente controverse: c’è chi definisce Damian un padre incosciente e chi invece pensa che abbia dato alla figlia un’opportunità unica e molto formativa.
Tansy, che ha adesso 23 anni, condivide la lotta del padre e i suoi ideali ed è stata la prima a dirsi d’accordo nel rendere pubbliche queste immagini di vita quotidiana e privata che ha vissuto presso il Parco Faunistico di Howletts nel Regno Unito gestito dal padre e, prima ancora, dal nonno.
Tansy sostiene che la maggior parte della gente abbia un’idea sfalsata dei gorilla, fortemente influenzata dall’immaginario King Kong.
Quando il giornalista le ha chiesto se pensa che anche lei farà la stessa cosa con i suoi figli, ha risposto:
“Beh sono molto giovane, non so se è già il momento giusto per pensarci, posso solo dire che per me è stato bello!”
Fonti: Dailymail