Leggendo la notizia che qui di seguito vi andrò a riassumere, la prima domanda che mi sono posta è stata:
quanto può essere difficile per un dottore accorgersi di una perforazione ad un polmone?
Non avendo io competenze in campo medico, il mio quesito resta tutt’ora tale mentre la mia mente rivolge il suo pensiero a quella famiglia distrutta dal dramma: la perdita di un figlio appena 12enne.
Il piccolo C.C. viene descritto come una promessa del calcio, tanto da esser soprannominato il “Maradona dei poveri”. Militante nella squadra calcistica del suo paese, Palma Campania (NA), aveva svolto diversi provini per alcune squadre titolate che partecipano al campionato di Serie A.
Una stella nascente che si è spenta troppo presto.
Il suo calvario ha avuto inizio un mese fa quando, verso la fine di maggio, aveva manifestato difficoltà nella respirazione, lamentando anche dolori allo stomaco.
Trasportato all’ospedale Martiri del Villa Malta di Sarno (SA), gli fu diagnosticato l’ingrossamento della milza. Propensi a ricevere un secondo parere medico, i genitori decisero di portarlo al Santobono di Napoli, struttura specializzata nelle cure pediatriche, ove al 12enne fu data una cura per problemi di stomaco.
In seguito, la vita del ragazzo ha ripreso il suo normale corso, tra la scuola, gli amici e le partite di calcio, fino alla settimana scorsa.
Il 24 giugno infatti, C. si è sentito nuovamente male.
Trasportato all’ospedale di Sarno, viene poi trasferito in quello di Nola (NA) e, successivamente alla perdita di conoscenza e agli immediati tentativi di rianimazione da parte dei medici, portato al Santobono di Napoli.
Qui purtroppo i genitori ricevono la tremenda diagnosi: il ragazzo ha un polmone perforato e lesioni varie all’intestino.
Un quadro clinico che non lascia scampo e che preannuncia la lenta e straziante fine del piccolo campione, spentosi lo scorso 28 giungo.
I genitori, che oggi chiedono sia fatta chiarezza sulla morte del loro bambino e su eventuali mancanze da parte dei medici, hanno acconsentito all’espianto degli organi; per i funerali invece si prevedono tempi più lunghi in quanto è atteso l’esame autoptico sul corpo del giovane disposto dalla procura di Napoli che ha aperto un’inchiesta sul caso.
Fonte notizia e foto: Il Mattino