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C’è un Lui nella Vita di Raffaella Fico il cui Nome Non Può Essere Pronunciato

di Federica Federico

28 Giugno 2014

raffaella fico
C’è un uomo nella vita di Raffaella Fico, un uomo del passato che farà sempre e per sempre parte dell’esistenza di questa donna bella e famosa …
ma il nome di questa persona (nota e spesso “discussa” per i suoi atteggiamenti e le sue scelte professionali e non) non può però “essere pronunciato” pubblicamente dalla showgirl.

“Lui”, così lo chiama in una recentissima intervista rilasciata al settimanale “Chi” (Chi – Mondadori editore n°27 – del 2 luglio 2014).

Ma “Lui” chi è?

“Lui” è Mario Balotelli e Raffaella non può pronunciarne il suo nome pubblicamente… il divieto proviene dal fatto che vi sono ancora vicende legali pendenti tra la showgirl e la famiglia del bomber italiano.

Così, stando a qanto riportato nell’intervista pubblicata su “Chi”, la Fico, mamma della figlia di Balotelli, non può parlare al suo pubblico del padre di Pia chiamandolo per nome.

Il fatto che non possa “chiamarlo per nome” è un vero peccato, è il segno tangibile di una “sconfitta dei sentimenti”: Pia è una bimba piccolissima e ha diritto, come ogni bimbo, ha godere della massima quieta familiare.

Quando tra due adulti vi è un bambino, frutto di una relazione o di un amore, seppur trascorso o passato , mamma, papà, nonni e zii debbono concorrere tutti alla conservazione di un clima di massima serenità familiare intorno al bambino.

  • Il settimanale “Chi” ha intervistato Raffaella Fico con l’intento di chiederle come lei e la sua famiglia abbiano vissuto il mondiale a cui partecipava Mario Balotelli, la showgirl rispondendo alle domande del giornalista non ha però mai potuto pronunciare il nome del padre di sua figlia e ripetutamente lo ha chiamato “lui”. Lo ha fatto non criticandolo mai, anzi, manifestando il suo appoggio emotivo al bomber e affermando, addirittura, che sarebbe andata in Brasile con Pia se Mario le avesse chiesto di portare la bambina ai Mondiali.

Mario però non lo ha fatto, non ha chiesto la presenza di Raffaella e Pia, ed ha legato questi mondiali all’anello regalato a Fanny, anche Raffaella, quasi contemporaneamente, riceveva il suo pegno d’amore da Gianluca Tozzi, figlio del celebre cantante Umberto Tozzi.

 

Le signore degli anelli”,

così sono state soprannominate Raffaella e Fanny per la coincidenza con cui sono state postate le foto di queste luccicanti promesse d’amore.

Raffaella chiarisce che la coincidenza della pubblicazione delle foto è stata del tutto casuale.

Quella su “Chi” finisce con l’essere un intervista “spontanea”: Raffaella è spontanea nel racconto della speranza d’amore che sta vivendo accanto al suo “promesso sposo”; è vera nella confessione della serenità che vive nel rapporto con Tozzi; è dolce nella ammissione della verità con cui dice di indicare a Pia viene indicato mentre compare in tv quando gioca a calcio.

E colpisce la precisazione del giornalista che testualmente recita: “poichè sussistono ancora questioni legali tra la fico e la famiglia del calciatore, Raffaella non può mai nominare Mario” (citazione testuale da “Chi” – Mondadori editore n°27 – 2 luglio 2014 – vedi in calce foto del dettaglio del settimanale).

La speranza è che il buonsenso aiuti sempre la pace familiare, in ogni famiglia allargata e ciò anche e sopratutto quando tutti gli adulti coinvolti sembrano sentimentalmente appagati.



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