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Ecco Cosa Succede a Tutti di Primo Mattino (e Tu lo Sapevi?)

di Alessandra Albanese

19 Giugno 2014

mattino

Un bizzarro studio è stato di recente pubblicato sulla rivista scientifica Psychological Science, giornale dell’ Association for Psychological Science.

Secondo questa ricerca la nostra abilità di mantenere un certo auto controllo, ed evitare di mentire e dire bugie si riduce nel corso della giornata, rendendoci disonesti molto di più nel pomeriggio che al mattino.

“Come esperti in etica, abbiamo fatto degli esperimenti, esaminando esaminando vari comportamenti non etici, come mentire, rubare e truffare. E Abbiamo notato che gli esperimenti condotti in mattinata sembravano portare sistematicamente casi inferiori di comportamento non etico” dicono Maryam Kouchaki della Harvard University e Isaac Smith dell’Università di David Eccles School of Business dello Utah.

La conseguenza è stata poi portare gli scienziati a chiedersi il perché di questi comportamenti, comuni a tutti.

L’autocontrollo, e questo gli studiosi lo sanno, si può esaurire a causa di mancanza di riposo.

Per questo Kouchacki e Smith hanno voluto capire se le normali attività giornaliere potessero davvero influire sul controllo di sé man mano che ci si stancava durante la giornata.

Sono stati realizzati due esperimenti, nei quali un gruppo di partecipanti avrebbe dovuto individuare su un monitor da quale lato dello schermo ci fossero più punti neri.

Ai partecipanti è stato anche detto che avrebbero vinto dei soldi se sul lato destro ci fosse stata una quantità maggiore di punti (cosa oltretutto non vera), in modo da indurli a bluffare

In linea con le ipotesi dei ricercatori, i partecipanti hanno condotto il test in due gruppi: un primo numero dalle 8.00 alle 12.00 e un secondo dalle 12.00 alle 18.00.

Ebbene, dallo studio è emerso che gli “imbroglioni” tendevano a mentire molto di più nel pomeriggio che al mattino, seguendo un fenomeno chiamato “morning morality effect” (effetto moralità mattutino)

Il secondo esperimento consisteva nel somministrare ai partecipanti un test letterario, consistente nel dover scrivere parole di senso compiuto utilizzando frammenti suggeriti.

Le parole erano ad esempio “_ _ RAL” e “E_ _ _ C_ _”.

I partecipanti del mattino hanno trovato le parole “moral” e “ethical” (morale e etico), mentre quelli del pomeriggio hanno scritto “Coral” e “effects” (corale e effetti), sempre seguendo, a detta degli scienziati il bizzarro morning morality effect!

Lo studio si è poi espanso a molti altri soggetti, e sempre è stato evidenziato come messaggi disonesti e comportamenti meno morali erano compiuti maggiormente nelle ore pomeridiane che non al mattino.

Un’altra rivelazione emersa dallo studio è che la misura in cui le persone si comportano in modo non etico senza provare sensi di colpa o di angoscia – noto come disimpegno morale – fa la differenza in base a quanto sia forte il “morning morality effect”. Quei partecipanti con una maggiore propensione all’immoralità erano propensi a barare sia la mattina e il pomeriggio. Ma le persone che avevano una maggiore propensione etica e morale erano onesti al mattino, ma meno nel pomeriggio.

“I nostri risultati suggeriscono che la sola ora del giorno può influenzare molto l’intento di molte persone ad agire per uno scopo morale.” Dice la dottoressa Kouchacki.

E allora, memori di queste ricerche, teniamo bene a mente questi risultati, e ricordiamo di fare richieste importanti al nostro compagno al mattino, magari molto presto, piuttosto che dopo cena, che ve ne pare?

 

Fonte: Psychologicalscience.org

 



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