Con la bella stagione spesso si coglie l’occasione per fare delle belle passeggiate all’aperto ed è anche il momento ideale per tirare fuori la bicicletta e usarla o per molti bambini imparare ad usarla senza rotelle!
Molti bimbi saranno propensi ad imparare da soli e alcuni vi riusciranno in maniera più o meno istintiva. Per molti altri invece è normale avere il sostegno di una persona che gli dia delle indicazioni ed un valido sostegno.
Non è una cosa così scontata come si pensa e bisogna essere dotati di pazienza e comprensione, una cosa sola ci può consolare, come dice il proverbio: una volta che si impara ad andare non si dimentica più!
Prima di tutto non bisogna forzare il bambino perché deve essere lui soprattutto ad avere voglia di imparare ed acquisire la capacità di mantenersi in equilibrio.
Non bisogna poi dimenticare che cose per noi naturali ed istintive come girare il manubrio, frenare o rallentare non lo sono per i bambini che si accingono per la prima volta a salire sulla bici.
La cosa migliore è abituarli fin da piccoli con i tricicli, in modo che acquisiscano inconsciamente le abilità necessarie.
Tenete sempre presenti anche le norme di sicurezza indispensabili: scegliete di posti lontani dal traffico, pianeggianti, possibilmente inizialmente portateli in una piazzetta, un posto sicuro lontano da macchine o pericoli, accertatevi che il seggiolino e il manubrio siano all’altezza giusta. In un secondo tempo potrete approfittare di qualche pista ciclabile.
Per sentirvi più sicuri ed evitare traumi potete utilizzare delle ginocchiere e naturalmente, il caschetto.
Vi sono anche dei piccoli esercizi preparatori da poter svolgere insieme per raggiungere l’obiettivo finale che vi permetterà di fare delle belle escursioni tutti insieme: potete leggere l’approfondimento qui.
Ricordatevi comunque che dovete avere pazienza, ricordate i vostri primi tentativi e non create inutili frustrazioni nel bambino, ognuno ha i suoi tempi e arriverà anche il suo momento, quando il meccanismo verrà acquisito naturalmente.
Fonte: Deabyday