Il prossimo 11 maggio sarà la Festa della Mamma.
In tutto il mondo si celebrerà questa figura fondamentale, per le famiglie e anche per la società.
Già nelle scuole fervono i preparativi per imparare le poesie in onore della mamma, e i bambini, e spesso anche i papà, sono alla ricerca del regalo da fare alle loro.
Cosa regalare alla propria mamma in questo giorno di festa?
Fiori, dolci, la lista è lunga, ma girando in rete un’idea me l’ha data un sito che si occupa di tante mamme nel mondo: l’Unicef.
Sono proprio le parole del presidente dell’ Unicef Italia Vincenzo Spadafora, che mi hanno convinto a dare spazio anche qui in vitadamamma a questa lodevole iniziativa:
«Una donna di un paese povero è, nel corso della sua vita, 300 volte più esposta al rischio di morire a causa di complicazioni dovute alla gravidanza o al parto di una donna che viva in un paese industrializzato. Il 99% di tutti i decessi materni – 358.000 nel 2008- è avvenuto nei paesi in via di sviluppo. Per ogni donna che muore per cause legate alla gravidanza, altre 20 subiscono lesioni o infezioni e rimangono invalide» dice Spadafora.
E proprio in occasione della festa della mamma che l’Unicef propone un regalo davvero speciale.
Il bigliettino che accompagna il regalo recita: “Al posto della scatola di cioccolatini quest’anno ho voluto farti un regalo speciale ecc ecc”.
E infatti l’organizzazione ha realizzato i “Regali per la vita”, una serie di iniziative benefiche che sostituiscono il classico regalo, ma che divengono mezzi utili a salvare la vita di un bambino in qualche parte del mondo: vaccini, kit di sopravvivenza, latte terapeutico, oggetti per l’igiene e persino una bicicletta, che possa aiutare le mamme dei posti dimenticati nel mondo a vivere e crescere meglio il proprio bambino.
Fare un regalo per la vita è semplicissimo: basta collegarsi al sito dell’Unicef (tramite l’indirizzo: www.regaliperlavita.it) o chiamare il numero verde 800 745 000 e scegliere tra i tanti presenti.
Con uno di questi regali sarà possibile non solo fare auguri solidali alle mamme, ma pensare che da qualche parte nel mondo, anche la mamma di un altro bambino sorride grazie a voi.