La forma fisica dell’individuo viene principalmente influenzata da un corretto stile di vita alimentare.
E questo fin dal primo giorno di vita di ognuno di noi.
La crescita infatti, a meno di individui con patologie, dipende principalmente da come è stata corretta l’alimentazione del bambino durante il suo primo anno di vita, in gran parte anche dall’allattamento che ha ricevuto.
Il peso del bambino diviene doppio intorno ai 4 mesi di vita, triplo nei primi 12, e aumenta progressivamente durante la crescita.
Quale deve essere la dieta giusta per i bambini?
In genere le tappe dello sviluppo del bambino coincidono anche con la variazione dell’alimentazione: Dopo il terzo mese le ghiandole salivari aiutano il piccolo nell’atto dell’ingoiare: questo è il momento per passare dall’allattamento assoluto all’introduzione di biscotti frullati.
Intorno ai cinque-sei mesi fanno capolino i primi denti, ed ecco che il bambino è pronto per la masticazione, azione che completerà intorno al settimo mese, momento in cui saprà articolare la mandibola, e conseguentemente poi la parola.
Da qui in poi inizia la fase dello svezzamento che porterà il bambino ad assumere gradualmente tutti i cibi degli adulti.
Un giusto apporto di nutrimenti da adesso consentirà un corretto sviluppo ponderale del bambino:
La dieta ideale deve essere costituita dal 40% di carboidrati, 30-35% di proteine e grassi, dal 10% di zuccheri e da vitamine e Sali minerali.
Non bisogna dimenticarsi inoltre di un altro aspetto, ovvero l’idratazione.
Già da piccoli, intorno ai 6 anni è importante insegnare a bere un litro e mezzo di acqua al giorno,e a mangiare molta frutta e verdura, che garantiscono un corretto apporto di Sali e vitamine.
In breve, già durante l’età scolare l’alimentazione del bambino può essere equiparata a quella di un adulto, salvo che per le quantità, che dovranno essere commisurate all’età e alla conformazione del piccolo.