Andare in una toilette pubblica, soprattutto per le donne, è un esercizio ginnico di difficoltà pari a quello dei trapezisti: bisogna fare attenzione a non toccare la tavoletta, a non bagnarsi i pantaloni con l’acquetta che sempre invade il bagno, trovare la carta igienica, e niente è peggio di questo se non dover far fare tutto ciò alla propria figlia 5enne!
Ma avete idea di quante cose ogni giorno tutti noi tocchiamo con le mani, che sono sporche anche più dei water stessi?
Guardate che elenco, e giudicate voi stessi.
Carrello
Da uno studio pubblicato sul sito healthfreedoms.org, sul carrello della spesa si annidano più batteri che nei bagni pubblici.
Il motivo? I bagni vengono regolarmente disinfettati, i carrelli no! E pensate anche a tutte le mamme che mettono i piccoli nel carrello, magari dopo aver loro cambiato il pannolino in condizioni non agevoli.
Per evitare il contatto potete passare una salviettina imbevuta prima di “imbracciarlo” per la spesa.
Sedili
Principalmente quelli dei mezzi pubblici: se nelle nostre auto ci sono oltre 700 differenti batteri, in quelli di autobus e tram se ne possono annidare tre volte tanto.
Un consiglio: lavate le mani dopo essere scesi dal bus, o almeno non mettetele in bocca.
Tastiera
Anche la tastiera dei pc è tra i nidi preferiti di batteri e microrganismi, fino a 150 volte il limite di batteri nocivi tollerati.
Addirittura alcuni batteri possono causare intossicazioni alimentari.
Soldi
Pecunia non olet dice il detto latino (il denaro non puzza), ma sporco lo è, e anche parecchio. Una ricerca effettuata nella metropoli di New York ha rilevato che ogni biglietto può contenere 130mila batteri.
Non va meglio con le carte di credito, sulle quali hanno anche riscontrato batteri delle feci.
Cellulare
Altro oggetto di uso pubblico che se messo sotto il microscopio farebbe paura non solo agli ipocondriaci: sui nostri cellulari nidifica persino lo stafilococco aureo, causa di infezioni anche molto gravi.
Maniglie
Le maniglie delle porte: avete mai pensato a quante migliaia di mani vengono in contatto con questi oggetti? E soprattutto, vi siete mai chiesti quante di queste migliaia fossero mani pulite?
Per le maniglie domestiche si può ovviare con un’apposita vernice, recentemente realizzata, che riduce della quasi totalità i microorganismi presenti.
Sciacquone
Lo sciacquone del water è ovviamente un posto nel quale pullulano microbi e batteri, attenzione dunque, ricordate di lavare sempre le mani dopo averlo toccato, soprattutto se siete fuori casa.
Sapone
Incredibile ma vero, nell’elenco delle cose sporche compare anche la saponetta. Non tanto per la carica batterica in sé quanto poiché soprattutto le parti intime femminili sono naturalmente protette da flora batterica, che può venire alterata da saponi troppo aggressivi.
Bucato
Altra posizione inaspettata: il bucato, se non perfettamente asciutto può essere l’ambiente ideale per la proliferazione di muffe, responsabili di allergie e persino di infiammazioni polmonari
Bocca
Nella bocca umana si annidano più batteri che nell’ano.
Questo a dire di un team di ricercatori dell’Università dell’ Ohio, che afferma che il primato delle bocche più sporche è quello dei fumatori, nelle quali batteri potenzialmente patogeni si riformano dopo appena 24 ore da una normale pulizia dei denti.