I gusti non si discutono e se a qualcuno piace il dolce, non è detto che non piaccia anche il salato.
Tratteremo, qui di seguito, quattro prototipi di gusti che portano ad altrettante caratteristiche individuali più ampie.
Chi predilige le cose dolci (Foto 1) che oscillano tra farinacei, come biscotti e pasticcini, creme e cioccolato ma anche caramelle, manifesta certamente un bisogno di accentrare a sé molta attenzione, sia di tipo affettivo che di ostentazione, cioè ama mostrare il proprio essere.
- Non è, necessariamente, una persona insicura, anzi, a volte può essere esuberante e questo la porta all’esibizionismo più sfrenato. Ama semplicemente avere un rapporto in cui la propria personalità è messa in evidenza, sia dal partner, che dagli amici.
Chi ama il salato (Foto 2), come salatini ed insaccati, non si ferma alla superficie delle cose ma va al nocciolo, con poca eleganza, forse, ma con molta efficacia.
- È una persona sbrigativa che non ama i fronzoli e i complimenti, come non ama farne ma, non per questo, non vive intensamente i suoi rapporti con gli altri. È, di solito, un tipo con carattere forte e, a volte, può sembrare rude ma sotto il guscio si può trovare molta intensità, proprio come intenso è il gusto del sale.
Chi preferisce i gusti piccanti (Foto 3) è, senza dubbio, un essere intrigante e ama gustare le cose che gli lasciano un retrogusto forte, proprio come il pepe.
- I rapporti, a volte tormentati, non turbano queste persone che godono molto del ricordo delle proprie avventure, spesso peccaminose, perché non badano sempre a ciò che l’altro ne ricava ma, soprattutto, sono attente al proprio vantaggio e al proprio piacere.
Infine, c’è chi non propende per un gusto e accoglie con piacere uno e l’altro: chi ama il salato non disdegna il dolce e viceversa, chi ama il piccante non esclude il dolce insieme, o il salato abbinato ad altri gusti (Foto 5).
- Questi tipi, non rari, che amano aceti balsamici e ketchup, l’agrodolce e gusti esotici, sono dei fantasiosi nel lavoro e nell’amore ma sono, solitamente, scostanti e, addirittura, ambigui.