Un ragazzino che è già sicuro di sé, impomatato, e con un’aria vagamente canzonatoria.
Così si presenta un uomo che ha poi fatto la storia, in una fotografia scattata nell’ormai lontano 1958 in cui il nostro aveva appena 12 anni.
Oggi sta addirittura diventando nonno ed è dunque passata una bella manciata di anni ma soprattutto di eventi.
William Jefferson Blythe, nato e cresciuto in Arkansas, fin da giovane si diletta a suonare il sassofono, diventa anche primo sassofonista nella banda della sua città e con la sua musica corteggerà poi anche il popolo che gli tributerà la vittoria politica e lo catapulterà su una delle sedie più importanti del mondo.
Non è infatti per le sue doti da musicista che ha acquistato fama e notorietà ma il suo nome è legato a ben altro.
William detto “Bill” diventa infatti, a soli 46 anni, il 42º presidente degli Stati Uniti d’America e ricoprirà questa carica dal 1993 al 2001. Il cognome Clinton è quello del patrigno che lui assunse formalmente all’età di 15 anni.
Fu grazie al famoso discorso di Martin Luther King “I have a dream”, che addirittura imparò a memoria, che decise di orientare la sua strada verso la politica.
Il cipiglio che già mostra in questa foto fa presagire il carattere caparbio e ben determinato di Bill che si laurea anche grazie a borse di studio, affrontando non poche difficoltà anche familiari.
Camicia a quadri ma ben curato nell’aspetto generale, vediamo un ragazzino che già comunica anche solo con lo sguardo una gran voglia di affermazione e consenso.