Come appreso dalle anticipazioni relative all’ultima registrazione del programma Uomini e Donne, effettuatasi il 4 aprile scorso, Anna Munafò ed Emanuele Trimarchi si sono lasciati.
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L’amore fra i due sembra non essere “decollato”, per loro stessa ammissione, una volta usciti dallo studio, la loro relazione ha subito un brusco stop.
Molti i fans delusi che hanno attribuito, nella maggior parte dei casi, le colpe della prematura separazione al ragazzo romano, accusato di aver “sfruttato” la storia con Anna solo per ottenere popolarità.
Intervistato in esclusiva dalle redattrici del blog IsaeChia.it, Emanuele, a meno di una settimana dallo sconcertante annuncio, ha raccontato la sua verità, rispondendo alle accuse mossegli sia dall’ex tronista che dagli utenti del web.
Alla domanda diretta su quali fossero state le emozioni da lui provate durante il suo percorso televisivo con Anna, l’ex corteggiatore risponde:
“Il colpo di fulmine è arrivato perché Anna è una bellissima ragazza, veramente bella! Il primo impatto è stato quel sorriso: lei aveva tutto quello che poteva piacermi in una donna. Nelle esterne ci siamo cominciati a conoscere, a raccontarci. Il sentimento è nato perché oltre a questa sua bellezza lei è molto dolce, disponibile. Con lei stavo bene all’inizio, ridevamo e scherzavamo. Ero sereno e ben presto ho dimenticato di essere in un programma televisivo […] ma quando ho cominciato a capire che Anna mi piaceva non solo fisicamente ma anche per altro, sinceramente lì è subentrata anche la gelosia: il solo pensiero che dopo essere stata con me usciva con altri due ragazzi mi provocava una forte gelosia!”.
In molti gli hanno rimproverato di aver risposto “Si” alla scelta di Anna, indicando quella risposta affermativa come uno dei suoi più grandi errori.
“Ho detto di ‘Sì‘ ad Anna perché in quel momento tra noi c’erano state molte incomprensioni, i pianti, le accuse… ma io provavo un sentimento per lei, un sentimento forte, e quando ho capito che lei mi aveva scelto, e che quindi il sentimento non era solo da parte mia, mi sono sentito al settimo cielo! In quel momento, per come sono impulsivo io, se ci fosse stato un prete lì davanti me la sarei sposata!”.
Un sentimento talmente forte che, come gli ha rimproverato la stessa Munafò, si è affievolito in brevissimo tempo, quello necessario a spegnere le telecamere e i riflettori su di loro.
“Nel programma ti senti in una teca, è come se vivessi una vita che non è tua. Lì avevo spesso Maria De Filippi che mi aiutava a capire sia i miei sentimenti sia a capire Anna. Le incomprensioni noi le abbiamo avute perché non ci capivamo, ma Maria era lì sempre pronta ad aiutarci e a fare chiarezza nei nostri sentimenti. Io forse non mi so spiegare, forse nemmeno nell’ultima registrazione mi sono saputo spiegare, è una cosa che mi ha detto anche Anna uscendo dal programma. Ho detto che forse il problema è stato che non sono innamorato di lei[…] Con Anna fuori non ha funzionato, la distanza ha influito molto, ma con le prime discussioni io mi sono chiuso in me stesso: lei uscita da lì era a mille e se all’inizio ero a mille anch’io poi non è scattato quell’amore folle che mi facesse lasciare tutto e correre da lei […] ci sentivamo ma ormai anche per telefono litigavamo… e lì non avevamo di certo Maria De Filippi che ci diceva ‘Fermi tutti, cerchiamo di analizzare perché litigate…‘!”.
Nella lunga intervista, la cui versione integrale è disponibile sul sito www.IsaeChia.it, Emanuele conferma le sue responsabilità pentendosi di aver fatto soffrire Anna e di non essere stato in grado di darle ciò di cui aveva bisogno, escludendo, a questo punto, ogni possibilità di riappacificazione.