Si prepara una settimana di passione per chi vola. La linea aerea Lufthansa ha appena annunciato di aver cancellato 3800 voli tra mercoledì 2 e venerdì 5 aprile, normalmente gestisce 1800 voli giornalieri. Cancellati anche 23 voli cargo su 31.
I piloti chiedono un aumento di stipendio da due anni, circa il 10%, e un migliore piano previdenziale; le trattative sono ad un punto morto e questa agitazione particolarmente dura sembra voler dar una svolta, oltre il 99,1% dei piloti ha aderito all’agitazione.
Si conta che 425mila persone saranno interessate dallo sciopero e rischiano di rimanere a terra. Solo 500 voli Lufthansa e della partner Germanwings saranno garantiti. Si tratta di voli sia a lungo che corto raggio.
I passeggeri con prenotazione saranno contattati via sms o via mail e sembra che potranno convertire i loro biglietti aerei per viaggiare con le ferrovie.
Sono esclusi dallo sciopero le altre compagnie del gruppo: Eurowings, CityLine e Air Dolomiti operanti su tratte nazionali tedesche ed europee.
La portavoce di Lufthansa, Bettina Volkens, ha criticato la decisione, sottolineando che la trattativa è ancora in corso, lo sciopero costerà all’azienda oltre 10 milioni di euro e ci saranno gravi ripercussioni sul traffico che si trascineranno fino a sabato mattina per i voli a lungo raggio ma questa volta il sindacato di categoria dei piloti sembra aver adottato la linea dura.