E’ sicuramente il Carnevale storico d’Italia!
Un tempo durava mesi giacché iniziava la prima domenica di ottobre fino alla Quaresima. Attualmente si concentra nei 10 giorni che precedono il periodo pre-pasquale, anche se la febbre del Carnevale non abbandona mai lo spirito dei veneziani, complice l’atmosfera che aleggia in quella che è una delle città più belle del mondo, in cui convivono mistero, presente e passato, atmosfere surreali….
Il Carnevale di Venezia si svolgeva un tempo nelle principali piazze, Piazza San Marco, la Riva degli Schiavoni e la Piazzetta dove si incontravano acrobati, giocolieri, saltimbanchi il tutto condito da musiche vivaci; i mercanti vendevano frutta secca, castagne e frittelle.
In un’escalation di emozioni, disinibizione, baldoria senza freni, il Carnevale di Venezia divenne l’esempio dei Carnevali.
Nella Venezia settecentesca risiedevano grandi personaggi come Giacomo Casanova, il Tiepolo e il poeta Carlo Goldoni, che a proposito del Carnevale scrisse:
“Qui la moglie e là il marito
Ognuno va dove gli par
Ognun corre a qualche invito,
chi a giocar chi a ballar”.
Nell’800 il Carnevale in Laguna diventa meta di scrittori come Byron e Foscolo, musicisti come Wagner e belle dame come la principessa Sissi.
Con la caduta della Repubblica di Venezia, risentì della decadenza anche il Carnevale, che ritornò in auge negli anni ’70 quando con una stretta collaborazione tra il comune, il teatro La Fenice e la Biennale, venne stabilito un programma di 11 giorni di festeggiamenti all’insegna della celebrazione di maschere d’altri tempi, scherzi, rappresentazioni teatrali, galà eleganti, festosità e tante tante maschere!
Alcune edizioni passate si sono contraddistinte per i temi di fondo cui ispirarsi per le maschere, per i gemellaggi con altri paesi, per feste ed happening culturali, richiamando migliaia di turisti da tutto il mondo che vogliono partecipare alla celebrazione storica del Carnevale veneziano.
Tra gli eventi, da segnalare è La Festa delle Marie, che prevede una sfilata di fanciulle in costume storico al termine del quale si elegge la “più bella in costume” fra le 12 protagoniste del corteo. Non mancano damigelle d’onore, sbandieratori, musicisti che accompagnano il corteo fino a piazza San Marco.
In passato si poteva assistere al Volo dell’Angelo, ora sostituito dal Volo della Colombina, dapprima un uccello meccanico negli ultimi anni, un artista in carne ed ossa, che vengono calati con una corda in un immaginario volo dal Campanile di San Marco verso il Palazzo Ducale. Durante la discesa vengono liberati coriandoli, confetti e piccoli doni sopra la folla gremita che acclama.
Per info sul programma: Carnevale di Venezia 2011