È una settimana ormai che su facebook ha iniziato a circolare prepotentemente la seguente notizia:
“DAL 1 APRILE I ROM VIAGGERANNO GRATIS SUI MEZZI DI TRASPORTO PUBBLICO”.
Nata inizialmente come “notizia” satirica, inventata di sana pianta dai redattori del blog “NotiziePericolose” (Dangerous News), è stata poi ripresa da altri che, volutamente o per “disattenzione”, l’hanno tramutata nell’ennesimo vessillo contro la lotta agli immigrati.
Ma procediamo con ordine!
Lo scorso 20 marzo il blog Jedasupport (che di certo non può definirsi una testata giornalistica – ndr) diffondeva la news domandando in apertura di articolo “Bufala o Realtà?!?”.
Ecco i fatti riportati:
“«Un aiuto concreto ai tanti Rom che usano il trasporto pubblico per poter mendicare e trovare il giusto sostentamento per una vita dignitosa. Un impegno per garantire a tutti la fondamentale libertà di sopravvivenza. Questo provvedimento continua sulla strada intrapresa dal nostro Governo in questa fase di profonda crisi».
Questo il commento del Presidente della Commissione Pari Opportunità della Camera – Beneamato SEL -al provvedimento che dal primo aprile consentirà a tutti i Rom con regolare carta d’identità di viaggiare gratuitamente e mendicare legalmente su tutti i mezzi del trasporto pubblico nazionale.
Il decreto, che ha previsto nell’ultimo patto di stabilità uno stanziamento di 320 milioni l’anno fino al 2015, è stata approvato il 27 gennaio scorso e dovrebbe coinvolgere più di 300 mila Rom. Per la minoranza Rom l’esenzione coprirà tutte le tratte nazionali.
«Il nostro obiettivo – ha detto l’onorevole Beneamato- è quello di intervenire con decisione sul sistema della mobilità per rendere i mezzi di trasporto più attraenti e maggiormente fruibili. Allo stesso tempo non potevamo rimanere indifferenti verso questioni di giustizia sociale e solidarietà verso questa bistrattata minoranza. È l’Europa che ce lo chiede».
Mentre in Francia il ministro degli Interni Manuel Valls insiste che se i nomadi non vogliano integrarsi nella società, devono essere espulsi, in Italia si faranno viaggiare gratis a discapito degli italiani onesti che pagano le pesanti tasse!
Un vero e proprio “pesce d’aprile” per gli italiani, una questione che speriamo non fosse vera. Bufala o verità?? Ai posteri l’ardua sentenza!”
In ultimo, come evidenziato nella foto posta a lato dei fatti riportati su Jeda Support, uno screen shot del loro intero articolo, privato delle pubblicità, la fonte citata è “Notizie Pericolose”, link che però riporta ad una pagina completamente vuota.
Perché la fonte è scomparsa?
Le motivazioni si apprendono visionando la home del blog Notizie Pericolose. Il primo articolo è una lettera di scuse che recita:
Con questo articolo si vuole chiedere scusa a Sinistra Ecologia e Libertà per quanto riguarda un articolo, poi rimosso, nel quale si identificava nell’onorevole Beneamato del SEL (personaggio di fantasia) ideatore della legge che consentiva ai Rom di viaggiare gratis.
Se abbiamo offeso la coscienza di qualche persona o componente politica o gruppo di individui, Vi chiediamo solennemente scusa.
Rimanendo a Vs completa disposizione per qualunque delucidazione porgiamo i più cordiali saluti”.
Pur definendosi da sempre un blog di satira, riportando in calce ad ogni pagina la dicitura
“Questo è un sito satirico, e alcuni degli articoli contenuti in esso sono frutto della fantasia”
la notizia sui rom che viaggiano gratis sui mezzi di trasporto pubblico, puramente inventata dai redattori di Notizie Pericolose e pubblicata in data 28 gennaio 2014, in seguito cancellata ma resa disponibile dal giornalista dell’Espresso Mauro Munafò attraverso la pubblicazione di una copia cache, è stata considerata da molti come veritiera.
Va detto che molti utenti si limitano a leggere il solo titolo, senza tener conto né del contenuto né del sito di provenienza, utilizzando quelle poche parole posizionate in cima ad una pagina web come “scusa” per dar sfogo alla propria rabbia.
Motivazione che, a mio modesto parere, non può essere in alcun modo giustificata.
Continuiamo a definire ignoranti ed inietti coloro che ci governano e poi siamo i primi a non riuscire a distinguere tra una notizia inventata ed una vera.