Quante volte I nostri figli hanno giocato alla Guerra con armi giocattolo nel giardino sotto casa.
Qualche genitore “pacifista” un po’ inorridisce, ma se si pensa che in Russia al posto delle pistole di plastica per un bambino è possibile imbracciare un vero kalashnikov, questo sì potrebbe far accapponare la pelle.
Lo chiamano club sportivo militare, campo, ma è una sorta di caserma per under 12, e tutto regolarmente autorizzato dal governo di Putin.
Il campo “Berkut”, che vuol dire “Aquila reale” ma è anche il nome di diversi progetti bellici durante la seconda guerra mondiale, si trova a circa 40 km da mosca, a Zhukovsky.
Al campo vengono ospitati bambini dai 5 ai 12 anni, per un addestramento a coloro che ambiscono da grandi ad entrare nell’elite delle armate militari, e sottostare al comando del Presidente Vladimir Putin.
Marce, addestramenti alle battaglie, disciplina militare, istruzioni per l’utilizzo delle armi, i più grandicelli hanno anche l’onore di imbracciare i kalashnikov.
Durante il campo, un po’ come se si fosse in un grest, in una colonia, ci si dedica a diverse attività:
paracadute, immersioni subacquee, corsi di sopravvivenza, escursioni invernali per resistere ai freddi siberiani.
Ai bambini vengono consegnate le divise mimetiche, e ogni anno si effettua una marcia di 130 km tra le montagne della Crimea, un trekking insomma.
Il campo ambisce a formare le generazioni di domani a servire la Madre Terra (come chiamavano l’Unione Sovietica non molto tempo fa), e promuove uno stile di vita sano sia dal punto di vista fisico che psichico.
Sembra infatti che esso sia sorto dall’impellenza di contrastare possibili inclinazioni al gioco d’azzardo, alla droga e all’alcool, indirizzando fin da piccoli a servire la patria piuttosto che a cadere nel vizio.
Gli istruttori del campo sono degli ex militari e preparano i ragazzi non solo al combattimento e al contrastare il nemico, ma anche ad essere retti e morigerati, a credere nella giustizia e a diventare coraggiosi e valorosi.
E quando ogni anno si celebra la vittoria dell’Unione Sovietica nella seconda Guerra mondiale, questi bambini si esibiscono in una performance militare davanti ai parenti, orgogliosi di questa mini armata.
E pensare che non molto distante da lì, la Gelida Islanda, enorme paese europeo, dal 1859 ha rinunciato all’esercito…
fonte: www.dailymail