La separazione è il culmine della fine di un rapporto.
Un amore può cessare ma gli adulti che vivono il “lutto” della separazione dovrebbero tutelare massimamente i figli.
La regola base è una, chiara ed inequivocabile: noi genitori non dobbiamo includere in nessun modo i figli nelle nostre sconfitte sentimentali.
I figli restano tali sia per il genitore “colpevole” che per quello “vittima”della separazione (se un colpevole ed una vittima possono esserci o essere identificati); i bambini, in tal senso, vanno tutelati e protetti da parte di entrambi i genitori.
Uno degli elementi più importanti della separazione è come dire ai figli che mamma e papà non stanno più insieme.
Mamma e papà si separano, come dirlo ai figli?
Sicuramente non deve essere detto in un modo casuale, quindi è meglio arrivare a questo momento delicato preparati.
In base a come ci si separa e alla motivazioni che portano a ciò può essere più o meno complessa la comunicazione con i bimbi.
La maggior parte dei genitori sono convinti che il bimbo subirà traumi perenni.
Spesso le mamme ed i papà sottovalutano la capacità di comprensione e di adattamento dei bambini.
A patto ovviamente che si garantisca loro amore, comprensione e dialogo, i bambini, accompagnati da genitori “leali” e “pacifici tra loro”, potranno affrontare il nuovo percorso con serenità, coraggio e forza.
Tra adulti, malgrado la fine del rapporto di coppia, nella gestione del legame con i bambini, è necessario essere sempre compatti e uniti. Il rapporto pacifico tra separati influisce sul benessere psicologico dei figli.
Se si percepisce che la situazione sfugge dal nostro controllo o che non si riesca a gestire autonomamente il bambino è consigliabile rivolgersi a dei medici specializzati. Un medico può essere una valida figura d’ aiuto e supporto.
COME COMPORTARSI IN CASO DI SEPARAZIONE?
- Innanzitutto è consigliabile che i genitori si mettano d’accordo stabilendo come e quando dare la notizia ai bambini.
- E’ preferibile che entrambi i genitori comunichino al bimbo la situazione ed è consigliabile che lo facciano insieme. La comunicazione congiunta fa sì che il bambino non colpevolizzi uno dei due genitori.
- E’essenziale essere il più chiari e corretti possibile.
- Occorre escludere dall’annuncio rancori o sensi di colpa che riguardano la coppia. La mamma ed il papà hanno il compito di trovare un “sistema comunicativo” che minimizzi il conflitto moglie marito comunicando al bambino la stabilità dei ruoli genitoriali.
- Bisogna essere calmi, pacati e dimostrare ai figli l’amore e la presenza.
- Meglio sedersi accanto ai bambini e farli sentire al sicuro. Mamma e papà dovranno spiegare ai bimbi che, sebbene vivranno in case separate, l’allontanamento di uno di loro dalla “casa familiare” non determinerà un’assenza genitoriale perché ciascuno conserverà il suo personale ed immutato rapporto col figlio.
- Nel comunicare la separazione ai figli, i genitori debbono essere pronti a gestire, la rabbia, l’ira, le reazioni burbere e violente del bimbo. Non è detto che ce ne siano ma potrebbero scattare come una estrema e disperata difesa che il bambino tenta in tutela del nucleo familiare.
- E’ possibile che il piccolo cerchi in tutti i modi di cambiare le cose e di rimediare, ma l’importante è non illudere il bambino. Occorre consolarlo e capirlo, chiarendo sempre che la colpa non è sua.
- In base all’età del bambino, la mamma ed il papà dovranno fargli capire che l’amore può non essere eterno e che può succedere che i sentimenti subiscano dei mutamenti negativi.
- Non è mai inutile sottolineare e ripetere al bimbo che la separazione riguarda solo i genitori e non intacca il rapporto genitore-figlio. In tal senso il bambino deve comprendere che potrà continuare ad avere lo stesso rapporto con tutti e due i genitori e che potrà amarli in egual modo, anche se la famiglia non vivrà più sotto lo stesso tetto.