Qualche tempo fa mi imbattei in internet in una pratica yogica chiamata shank prakshalana: un metodo di depurazione del corpo che asceti e yogi praticano da sempre in India ad ogni cambio di stagione.
Per mettere in pratica questo metodo era necessario svolgere alcune asana, ovvero posizioni yoga, che mi accinsi a fare, non calcolando però un handicap con il quale ero partita: fare yoga con accanto un bambino di tre anni.
E ogni volta che tentavo una posizione mio figlio rideva come un pazzo e mi saltava sulle spalle.
Fallii miseramente.
Ora che invece vedo queste foto, oltre a un po’ di sana invidia mi viene in mente quel momento in cui anch’io tentai lo yoga con mio figlio in casa.
Il risultato di Laura, come potete ben vedere è senz’altro migliore del mio, ma va da sé che fare yoga con la figlia, per un’istruttrice è più facile e naturale che farlo per una neofita con selvaggio al seguito.
Laura Kasperzak è un’istruttrice di yoga, che tramite instagram ha pubblicato una serie di fotografie durante le sue sedute, sempre in compagnia della figlia, una bimba di 4 anni.
Le foto sono adorabili, l’istruttrice si esibisce in pose di meditazione tra l’altro anche difficili, con la figlia di 4 anni, e l’effetto è strabiliante.
A volte addirittura sembra che la piccola sia più brava della mamma.
Quando si dice che l’allievo supera il maestro…
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