La vita spesso ci pone dinnanzi a delle scelte, bivi davanti ai quali ci fermiamo, riflettiamo, ponendoci mille interrogativi.
Il dubbio “amletico” che più sovente si ritrova ad affrontare una donna è quello sulla famiglia e sul lavoro.
Cosa fare quando l’uno esclude l’altro o, peggio ancora, quando l’uno sta rovinando l’altro?
L’attrice Maria Grazia Cucinotta, oggi produttrice cinematografica, ha dovuto anzitempo effettuare questa scelta: ha salvato il suo matrimonio rinunciando ad una lanciatissima carriera cinematografica.
Sposata dal 1995 con Giulio Violati, imprenditore, ex patron di una nota marca di acqua minerale, unione dalla quale è nata la figlia Giulia, oggi 12enne, la Cucinotta, nel corso di un’intervista rilasciata al settimanale “Nuovo”, CAIRO editore n°12 27 marzo 2014., racconta come sia riuscita a salvare il suo matrimonio:
“Passavo il mio tempo fra un set e l’altro e ogni volta che tornavo a casa mi rendevo conto che io e Giulio eravamo sempre più distanti. Lui non si sentiva più al centro delle mie attenzioni. Se fossimo andati avanti così, sicuramente l’unica soluzione sarebbe stata separarci”.
La sua scelta quindi è stata quella di sacrificare, seppur in parte, il suo lavoro, scelta per lei dovuta in quanto, per sua stessa ammissione, “Se non hai tempo di avere una vita tua e soprattutto di tenere la famiglia unita, il successo non serve proprio a niente”.
La coppia si è così riunita grazie ad un importante compromesso: lavorare insieme.
Entrambi coinvolti nella produzione cinematografica, lui si occupa della parte contabile mentre lei effettua la scelta dei copioni e dei cast, hanno da poco lanciato il loro ultimo progetto, la pellicola “Maldamore”, diretta da Angelo Longoni ed interpretata da Luca Zingaretti, nel quale l’attrice interpreta un piccolo ruolo.
Un film incentrato sul tradimento e sulla crisi di coppia, argomenti che, per fortuna, l’attrice sembra aver superato con grande successo.