“Quando ci siamo sposati lui ha giurato di amarmi per sempre e così ho scelto di fare io anche se ciò ha significato aspettarlo per 68 lunghissimi anni.”
Questa è l’attesa di Peggie Harris, un’anziana signora di Vernon, nel Texas, che sposa nel lontano 1944 il suo amato fidanzato Billie.
Dopo sole sei settimane il giovane aviatore parte per la seconda guerra mondiale e verrà il giorno dello sbarco in Normandia, il giorno più lungo, a cui seguirono le operazioni terrestri e aeree che permisero di liberare la Francia occupata dai nazisti e aprire un fronte importante per l’invasione della Germania.
Tutto questo non senza la perdita importante di vite che lottarono e si sacrificarono in nome della libertà.
Peggie non seppe più nulla del marito amato, nessun telegramma, nessuna lettera, nessuna comunicazione o spiegazione che le raccontasse cosa fosse realmente accaduto.
Lei ha atteso costantemente ogni giorno per tutti questi anni e non si è mai stancata di sperare e scrivere per avere notizie.
Inizialmente sembrava che fosse stato ucciso in azione, poi voci contrastanti dicevano fosse vivo e sarebbe presto tornato a casa, altri confermarono la morte e indicarono un cimitero, poi un altro, infine il comunicato ufficiale sembrava averlo dato per disperso senza che fosse stato ritrovato effettivamente il corpo.
Peggie scrive più volte al Congresso degli Stati Uniti: nessuna risposta. In assenza di prove tangibili e ufficiali, rimane fedele al marito di cui non ha più notizie dal 17 luglio 1944.
Nel 2005 le viene detto finalmente che Billie Harris risulta ancora iscritto come disperso in azione secondo gli archivi nazionali.
Un cugino di Billie decide di aiutare Peggie nelle ricerche e riesce ad avere accesso agli archivi, scopre che un gruppo di soldati americani è stato sepolto in Normandia: la risposta che Peggie stava aspettando era lì…giaceva placida, sola e tranquilla in un blocco di marmo bianco nel più famoso cimitero americano a Colleville-sur-mer.
9387 croci di marmo bianco a ricordare i soldati caduti, tutte rivolte verso l’oceano, orientate verso il lato di spiaggia dove caddero in battaglia.
Eppure, in questo famoso archivio dove un rappresentante del Congresso, Mac Thornberry in persona, aveva detto di aver controllato, si sarebbe ben dovuta vedere la sigla KIA ovvero killed in action, ucciso in azione. Il politico ha chiesto ufficialmente scusa alla Signora Peggie Harris per il frainteso e la sofferenza arrecatele, dalla sua pagina ufficiale di Facebook.
D’altra parte Peggie non vuole recriminare, è solo felice di aver trovato finalmente una risposta.
Ora manda i fiori a suo marito 10 volte all’anno: per il suo compleanno, San Valentino, il loro anniversario, Natale e altre ricorrenze. E’ forse la tomba più decorata di tutto il cimitero.
Peggie è finalmente andata a rendere omaggio alla tomba del marito ed è stata accolta con ogni onore dalle persone del paese di Les Ventes…sì perché che ci crediate o no, in questa cittadina della Normandia, la piazza principale è stata dedicata proprio a Billie Harris e ne ha preso il nome!
Da lì, tre volte all’anno passa un comitato commemorativo che rende omaggio ai caduti della seconda guerra mondiale ricordando Billie. La devota moglie ha potuto anche visitare il luogo dove l’aereo del marito era caduto.
Il solo testimone ancora vivente le ha raccontato che in un primo tempo il marito era stato portato nel cimitero del paese, onorato come un eroe e poi, in un secondo momento, era stato trasferito a Colleville-sur-mer dove i cittadini hanno continuato a portare fiori sulla sua tomba.
A Les Ventes il sacrificio dei soldati americani e ancora molto sentito e le persone non hanno dimenticato! La gratitudine di Peggie si è incontrata con la loro gratitudine.
Fonte: Cbsnews