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Bambino Down Ucciso in un Modo Orribile: Genitori-Assassini Non lo Avevano MAI Accettato

di Alessandra Albanese

15 Marzo 2014

Essere genitori di un figlio disabile non è mai una cosa facile.

Non tutti e non sempre hanno la forza di pensare che un figlio è comunque una gioia, alcuni vivono questa condizione come una croce troppo pesante.

Ma la storia di Lucas non trova giustificazione, né conforto in nessuna parola.

Un bimbo di 17 mesi, con la sola colpa di essere affetto dalla sindrome di Down.

E i genitori che non avevano mai accettato questa condizione, e questo figlio.

Erika Wigstrom, la madre del piccolo Lucas, della Louisiana, è stata accusata di avere ucciso il figlio con un mix di disinfettante, profumo e rum.

Il bambino è stato ritrovato con un livello alcol emico di 0,280, il coroner ha sostenuto che fosse tre volte superiore a quello consentito per un adulto che guida un’auto.

La notizia è stata pubblicata in questi giorni, ma l’omicidio è stato commesso lo scorso 24 gennaio

La madre avrebbe poi ammesso di essere stata lei a somministrare il liquido letale nella flebo del bambino, il giorno prima che morisse.

Durante l’interrogatorio avrebbe poi affermato: «Il Signore ha voluto dare delle ali da angelo a Lucas per farlo tornare nel suo regno per sempre», confessione di una pazza evidentemente.

E durante l’interrogatorio sarebbe emerso che la donna avrebbe già tentato in passato di avvelenare il piccolo Lucas, dandogli da bere del profumo.

Ancor prima il padre era stato arrestato per tentato omicidio ai danni del figlio durante una degenza del piccolo, in occasione di un intervento al cuore.

I due sostengono di aver voluto porre fine alle sofferenze del figlio.

La giustizia adesso farà il suo corso, i due sono stati arrestati dallo sceriffo della di Plaquemines Parish.



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