Festa del papà con qualche disagio per chi quel giorno dovrà usare i mezzi pubblici per spostarsi.
È stato infatti confermato lo sciopero nazionale di 24 ore di mercoledì 19 marzo nel trasporto pubblico locale. Uno stop che era stato indetto per il 5 febbraio scorso, ma poi sospeso in seguito all’invito del Garante di “differirne lo svolgimento a un’altra data, in considerazione delle gravi condizioni climatiche in corso e a vantaggio dei cittadini utenti”.
Il 19 marzo quindi bus, tram e metro si fermeranno per l’intera giornata.
Proclamato a livello nazionale il 12 febbraio scorso dalle segreterie di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Fna e Faisa-Cisal, lo sciopero si svolgerà con modalità territoriali e nel rispetto delle fasce di garanzia.
Al centro della protesta, il mancato rinnovo del contratto di lavoro, scaduto dal 2007. In una nota congiunta, i sindacati fanno sapere che l’adesione allo sciopero è nell’ottica di una ripresa del confronto con il Governo affinché si vinca l’atteggiamento datoriale e il disinteresse delle regioni per il settore.
Questi gli orari nelle principali città italiane:
Milano: dalle 8.45 alle 15.00 e dalle 18.00 a fine servizio
Roma: dalle 8.30 alle 17.30 e dalle 20.00 a fine servizio
Torino: dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 a fine servizio
Genova: dalle 9.30 alle 17.00 e dalle 21.00 a fine servizio
Venezia: dalle 9.00 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio
Bologna: dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 a fine servizio
Firenze: dalle 9.15 a fine servizio
Napoli: dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio
Bari: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 a fine servizio
Palermo: dalle 8.30 alle 17.30
Catania: dalle 10.00 alle 18.00