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ALLARME “Tumore Trasmesso dai Vaccini”, la Confessione Choc di un’Azienda Farmaceutica

di Maria Corbisiero

17 Marzo 2014

virus cancro vaccini

Le parole sono importanti” gridava Nanni Moretti nel film “Palombella rossa” del 1989, anticipando forse il cambiamento quasi radicale del “fare informazione”.

Il web, ove tutti possono scrivere, dai blogger ai writer professionisti, dagli articolisti improvvisati ai più fidati giornalisti, è stato, e continua ad essere, sommerso da così tante informazioni, spesso discordanti, da confondere ancor più chi invece cerca soltanto chiarezza.

In questi giorni sulla mia bacheca è comparso, grazie alla condivisione di alcune amicizie web, il seguente post:

virus cancro vaccini

Più incuriosita che allarmata, decido di aprire il link per saperne di più.

 

Il breve articolo, che vanta 92mila condivisioni facebook, riporta lo scritto di un altro sito, il quale, a sua volta, fa riferimento ad un ulteriore blog che, ancora, ci “spedisce” ad un altro indirizzo che sembra sia quello definitivo.

L’unico dilemma che ci resta, dopo ben 4 “rimbalzi” in rete, è scegliere quale articolo leggere dato che, come è evidenziato nella foto qui sotto, i redattori dell’ultimo portale hanno così “apprezzato” la notizia da decidere di pubblicarla per ben 3 volte, cambiando il titolo all’occorrenza.

Riassumendo, la “news” recita:

“Dall’azienda farmaceutica MERCK arriva la sconvolgente ammissione di aver inoculato il virus del cancro per mezzo dei vaccini. La scioccante intervista ovviamente subito censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackell Science, è stata tagliata dal libro ‘The Health Century’ proprio a causa del suoi contenuti, l’ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus micidiale (SV40 ed altri) capace di provocare il cancro, nella popolazione di tutto il mondo. Questo spiegherebbe infatti l’aumento dell’insorgenza dei tumori negli ultimi cinquant’anni. Un filmato, contenuto nel documentario ‘In Lies we trust: the CIA, Hollywood and Bioterrorism’, prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall’esperto di salute pubblica, Dott. Leonard Horowitz, caratterizza l’intervista al maggior esperto di vaccini al mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perchè la Merck ha diffuso l’Aids, la leucemia ed altre terribili malattie”.

Ecco il video in questione, durante il quale, come recita lo stato articolo appena riportato, si parla di possibile e presunta correlazione con AIDS, non certo di cancro.

Illustrato questo, ci chiediamo: è giusto credere a quanto appena asserito?

Se i vari rimbalzi in rete, tutti privi di un’autorevole fonte medica, il più che scorretto uso dell’espressione VIRUS DEL CANCRO, il filmato (che ricordiamo può essere tagliato e montato ad arte) indicato come “prova tangibile” che parla di tutt’altro e le discordanze cronologiche non fossero sufficienti a “sbufalare” tutto questo, ecco altre indicazioni che, a mio parere, sminuiscono ulteriormente questa allarmante notizia.

Digitando su Google le parole chiavi “Merck, virus, cancro”, il PRIMO risultato visibile è l’articolo antibufala pubblicato in data 11 settembre 2013 sul blog del noto giornalista, scrittore e debunker Paolo Attivissimo.

virus cancro vaccini

Per leggere l’articolo completo cliccare qui.

In ultimo mi sento di aggiungere un più che esaustivo commento effettuato da un lettore sotto il primo articolo menzionato, quello che ha “acceso” la mia curiosità. Ecco quanto scritto da D.S. in data 11 settembre 2013:

“Premetto che parlo da studente di medicina, premetto anche che parlo da (spero) futuro ricercatore nel campo dell’oncologia e se vogliamo dirla tutta mi considero anche un estremista di sinistra ergo completamente contrario a qualsiasi tipo forma di speculazione, a maggior ragione se questa viene operata nell’ambito della sanità, vien da se che considero le industrie del farmaco il ‘male puro’, detto ciò avrei un paio di obiezioni:

virus cancro vaccini1) il “virus del cancro” è una frase che non ha nessun senso, spiego perchè: per prima cosa non esiste “il cancro” esistono centinaia di malattie neoplastiche differenti e se vogliamo dirla tutta ognuna di queste andrebbe considerata come una entità che si compone di centinaia di varianti completamente diverse su base genetica (questo è sempre più vero se si passa dalle malattie neoplastiche ematologiche e ci si sposta verso i tumori solidi).

2) il virus sv40 (della famiglia dei polyomavirus) dopo numerosi studi non sembra poter causare lo sviluppo di sarcomi e medulloblastomi(ed altre malattie come la leucoencefalopatia multifocale progressiva o malattie renali, quindi non neoplastiche) se non in animali immunodepressi. Per fare un parallelismo il virus sv40 è molto simile ai virus BK e JC (fanno parte della stessa famiglia) che infettano l’80% della popolazione mondiale (quindi anche molti di quelli che scrivono commenti su questa pagina) in maniera del tutto asintomatica e che appunto danno malattia in una percentuale minima di pazienti con AIDS e MAI in soggetti immunocompetenti (sani). se poi vogliamo parlare di virus che causano “il cancro” non bisogna sbizzarrirsi molto, per esempio il diffusissimo virus EBV (causa la mononucleosi, la così detta “malattia del bacio”) in situazioni di immunodepressione causa linfomi di Burkitt, malattie linfroproliferative, carcinomi nasofaringei, linfomi non Hodgkin.

3) anche se fosse così (e ne dubito fortemente) affermare come si legge nell’articolo che ‘Questo spiegherebbe l’aumento dell’insorgenza dei tumori negli ultimi cinquant’anni in ogni parte del Pianeta’ mi sembra sinceramente una follia… per prima cosa come ho detto prima ogni cancro è talmente diverso dall’altro dal punto di vista genetico che ricercare una causa comune tra ognuno di essi mi sembra onestamente assurdo, non sarebbe più “semplice” pensare che l’aumento del “cancro” degli ultimi 50 anni sia dovuto al fatto che non si muore quasi più di malattie infettive (guarda caso poco più di 50 anni fa è stata scoperta la penicillina), che la popolazione invecchia (le malattie neoplastiche sono più frequenti dai 50 anni in poi) e che viviamo in un mondo sempre più inquinato e mangiamo degli alimenti veramente poco sani?

4) mi fiderei poco di una pagina che sarebbe disposta a pubblicare qualsiasi “notizia shock” (e sottolineo le virgolette) per avere più visite, non a caso si chiama ‘condividimi.it’”.



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