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Come riconoscere e prendersi cura della crosta lattea

di Redazione VitaDaMamma

08 Marzo 2014

Come riconoscere la crosta lattea

La crosta lattea è un’eruzione cutanea che si presenta sotto forma di croste giallastre e unte, localizzate soprattutto sul cuoio capelluto e sulla fronte dei bambini nei primi mesi di vita.

Nota anche come dermatite seborroica, in genere non dà fastidio al bambino, anche se a volte può interessare le orecchie, il collo e le pieghe cutanee, ad esempio a livello delle ascelle o dietro alle ginocchia.

In genere la crosta lattea scompare da sola, ma saperla riconoscere e prendersene cura in modo adeguato aiuta ad sia evitare inutili preoccupazioni che la comparsa di infezioni capaci di minacciare la salute della pelle dei bambini

I suoi sintomi sono facilmente riconoscibili. Le croste sono infatti abbastanza grandi, la loro consistenza è oleosa e il loro colore è giallo o marroncino. Quando si staccano dalla pelle l’area sottostante può apparire rossastra e può capitare che finisca per cadere anche qualche capello.

La causa di tutti questi fenomeni non è ancora stata del tutto chiarita, ma gli esperti ipotizzano che la comparsa della crosta lattea possa essere associata ad un’attività eccessiva delle ghiandole sebacee, le stesse che producono il sebo anche in età adulta.

Nonostante i dubbi ancora da risolvere, alcuni punti sono certi: la dermatite seborroica non è dovuta a una scarsa igiene o a un fenomeno allergico e non è una malattia contagiosa

Come accennato, nella maggior parte dei casi sarà il tempo a risolvere il problema. In attesa che la crosta lattea scompaia, prendersi cura in modo adeguato della pelle del bambino aiuta ad evitare che le croste si accumulino.

Le aree interessate devono però essere trattate molto gentilmente. Strappare le croste può infatti infiammare la pelle e favorire la comparsa di infezioni. Per questo è importante utilizzare i prodotti giusti.

In realtà non esistono shampoo specifici per il trattamento della crosta lattea. I prodotti su cui fare affidamento sono quelli appositamente pensati per i bambini più piccoli, ideali per non irritare la loro pelle delicata.

Di sera la zona interessata può essere anche massaggiata con degli oli per facilitare la caduta delle croste. Anche in questo caso è però fondamentale scegliere prodotti appositamente pensati per rispettare la pelle dei bambini. Al mattino si possono poi rimuovere le squame che si sono staccate utilizzando una spazzola per neonati o un panno soffice e procedere lavando la testa del piccolo.

Se la situazione non dovesse migliorare, se le croste si dovessero infettare o se il problema si dovesse presentare ciclicamente è meglio chiedere un parere al pediatra di fiducia, che può consigliare l’uso di prodotti da acquistare in farmacia.

 

Scritto da Silvia Soligon

Foto © Pavel Mastepanov – Fotolia.com



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