L’atto di indossare la fede nuziale è spontaneo, fa parte della nostra cultura come riconoscimento di uno stato, quello di coniugato, ma vi siete mai chiesti il perché quest’anello si porti proprio all’anulare sinistro? La risposta non è scontata, non è univoca, poiché vi sono culture in cui la fede nuziale transita sulla mano destra, e, a dirla tutta, non è neanche unica dipendendo da antiche credenze su cui le tradizioni si sono diversamente impiantate.
Intanto vale la pena sottolineare che la fede nuziale moderna, con le incisioni dei nomi, della data del matrimonio e curata come simbolo, è in voga solo dal 500 e che in alcuni matrimoni contrattuali, quelli concordati per convenienza, gli sposi del secolo scorso nemmeno si scambiavano la fede suggellando il solo atto di unione con una firma, alla stessa stregua di qualsiasi accordo economico e di convenienza.
Fede nuziale, scopriamo qualcosa di più sull’anello del matrimonio
La fede, detta anche vera (mentre l’anello di fidanzamento prende il nome di fedina o verdetta), è l’anello scambiato durante il matrimonio per suggellare le promesse reciprocamente prestate tra marito e moglie. Come ogni anello è circolare, ma qui la scelta dell’anello per simboleggiare l’amore ha un suo specifico peso: il cerchio intorno al dito è rappresentazione di eterno e il doppio anello gemello (ovvero la fede di ciascun partner) rappresenta l’unione di due anime. La fede tradizionale è in oro giallo, anche se in tempi recenti le varianti in oro bianco, rosa, rosso o platino si sono sempre maggiormente diffuse, qualcuno vi incastona anche un diamante.
Fede nuziale, perché si indossa all’anulare sinistro
Vi sono diverse credenze a cui si può ricondurre la ragione di questa prassi. Rievocando l’usanza latina emerge la ragione per cui l’anello (in questo caso quello nuziale, considerato l’anello per eccellenza) viene chiamato proprio in questo modo: in latino anulus vuol dire, appunto, anello.
Fede nuziale all’anulare sinistro, la leggenda della vena del cuore
La nota leggenda della vena del cuore, che vuole la fede nuziale sull’anulare sinistro perché lì scorrerebbe una vena che porta direttamente al cuore, sembra riconducibile alle credenze egizie, ovviamente non suffragate dalle moderne conoscenze anatomiche: sembra che già gli antichi Egizi indossassero la vera sull’anulare sinistro e che lo facessero proprio perché credevano che da lì passasse un’arteria, chiamata romanticamente vena amoris, direttamente collegata al cuore. Subito dopo i romani continuarono a perpetrare l’usanza egiziana.
In epoca cristiana la tradizione è stata mantenuta, ma qui si lega a un rito: l’anulare è coinvolto nell’invocazione del Padre, Figlio e Spirito Santo e rappresenta il dito della fedeltà.
La fede di Santa Rita è un particolare genere di anello nuziale, molto significativo per chi è devoto alla santa di Cascia, che vede due mani stringersi al centro a simboleggiare eterno sostegno e forza reciproca.
Fede nuziale l’antica credenza cinese
Esiste, poi, un’antica credenza cinese secondo la quale ogni dito della mano coincide con un soggetto affettivo, ovvero legato a noi da qualche sentimento d’affetto:
- il pollice rappresenta i genitori,
- l’indice i fratelli e le sorelle,
- il medio noi stessi,
- il mignolo sono i figli,
- l’anulare appunto il partner.
In anatomia invece la spiegazione di tale rito è che l’anulare è il più debole, e dunque il meno utilizzato della mano. Infatti il suo muscolo flessore è collegato anche al medio e al mignolo.
Fede nuziale indossata sulla mano destra, dove
Sono molti i luoghi dove invece si indossa a destra: è il caso ad esempio del nord Europa e dell’America latina, dell’Europa Centro-Orientale, ed anche in Spagna (tranne che Catalogna) si usa metterla a destra. In India, invece, la mano è parte del rito nuziale e, infatti, tutte le dita vengono abbellite nella cerimonia di matrimonio, l’anello che si indossa ricorda l’Uroboro, l’anello circolare a forma di serpente che si morde la coda, che simboleggia l’eternità.
Fede nuziale come simbolo di sottomissione della donna
L’emancipazione femminile e le lotte per la parità di genere hanno fatto delle spose moderne parti equi-attive del rapporto familiare, ma non è sempre stato così, nell’antichità fede e velo erano simboli di sottomissione femminile. In modo particolare la fede era utilizzata dai popoli barbari per simboleggiare il potere maschile e la sottomissione femminile nel legame coniugale.