Bologna. Una bambina della prima elementare di una scuola del bolognese ha vissuto attimi di paura a causa di un imprevisto “sonnellino”.
La piccola, dopo il regolare orario scolastico frequenta il servizio post-scuola che coinvolge i bambini fino alle 18,30.
Per recarsi nei locali del servizio gli alunni vengono trasportati con uno scuolabus che fa da spola tra l’edificio scolastico e il post scuola.
E’ proprio sullo scuolabus che la piccola si è addormentata e né l’autista né l’accompagnatrice si sono accorti che non fosse scesa.
I genitori che la pensavano con i suoi compagnetti, a fine giornata sono andati a prenderla al doposcuola e con grande sorpresa si sono accorti che la bimba si era volatilizzata, nessuno si era accorto della sua assenza. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che in poco hanno cominciato una vera e propria caccia.
Lei intanto, rimasta nello scuolabus che aveva fatto rientro al deposito, si era svegliata dopo circa un’ora, e si era ritrovata da sola dentro il mezzo.
La bambina ha cominciato a piangere e a dare pugni sul vetro, e fortunatamente questo gesto ha destato l’attenzione di un passante che ha prontamente chiamato i vigili urbani segnalando di avere sentito un pianto dirotto provenire dal deposito degli autobus.
Immediatamente sono accorsi sul luogo sia la polizia che i genitori della bambina, che hanno potuto riabbracciare la loro figlia.
Il fatto è accaduto alla fine di gennaio, e adesso la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per abbandono di minori e sia l’autista dello scuolabus sia l’accompagnatrice sono stati iscritti nel registro degli indagati.
Il padre della bimba fa sapere che la piccola è ancora scossa dall’accaduto: spesso si sveglia nella notte e ha il terrore di restare sola.