La propoli è una miscela di cere, balsami e resine che si può presentare in vari colori: giallo-verde, rossastro, nero, a seconda del tipo di alberi presenti nell’ambiente della raccolta (pini, pioppi, betulle), che condiziona anche il profumo aromatico che spazia dal tipo acre-amaro al meno comune dolciastro.
E’ costituita da materiali per lo più resinosi raccolti dalle api sulle gemme.
La consistenza della propoli cambia col variare della temperatura: col freddo sarà dura e friabile, mentre a temperature più calde diventa più manipolabile.
La propoli è conosciuta come “antibiotico naturale“; le sue peculiarità hanno garantito un utilizzo sempre maggiore da parte dell’uomo che se ne serve per svariati motivi.
La composizione della propoli è così suddivisa (in percentuali approssimative):
- 50% da resine e balsami
- 30% da cera
- 5% da sostanze volatili
- 5% da polline
- 5% da materiali organici tra cui i flavonoidi, i minerali (alluminio, calcio, cromo, rame, ferro, manganese, piombo, silice, etc … ), vitamine dei gruppo B ,vitamina C ed E.
PROPRIETA’ TERAPEUTICHE:
– Batteriostatiche e battericide: l’assunzione di propoli sembrerebbe, da studi recenti, contrastare la formazione di alcuni ceppi batterici, in particolare i Gram positivi
– Funghicide: in modo particolare contro la Candida ma anche contro altre micosi parassitarie sia nell’uomo che nell’animale e con risultati soddisfacenti nel regno vegetale.
– Antivirali: combatte alcuni tipi di herpes, il corona virus, adenovirus ed altre infezioni virali, sopratutto grazie alla presenza dei flavonoidi. Sembra in grado di inibire la crescita dei virus, rallentando la sua moltiplicazione.
– Cicatrizzanti: una caratteristica della propoli è quella di favorire la rigenerazione dei tessuti (in questo caso si usa sotto forma di unguento); per questo è da sempre utilizzata in caso di ferite, tagli e piaghe (gli antichi la usavano sulle piaghe da decubito!). Aiuta l’assorbimento della vitamina C, fondamentale nella sintesi del collagene. Ha anche un’azione disinfettante sulle ferite. Inoltre effetti positivi e di miglioramento si riscontrano nei casi di couperose, geloni, screpolature, ascessi, foruncoli, proctologia, calli, duroni, crosta lattea del lattante, eczema, psoriasi, cheratodermie, radiodermatiti e alcune micosi.
– Immunostimolanti:alcuni studi hanno portato a credere che l’uso della propoli sia in grado di potenziare l’azione dei vaccini.
– Vaso protettive: i flavonoidi presenti nella propoli e che formano il fattore “P”, prevengono la fragilità dei capillari fornendo un’azione di rinforzo alla permeabilità, aumentandone la resistenza, favorendo la microcircolazione. L’azione della propoli viene potenziata se unita all’assunzione di vitamina C.
– Anestetiche: ha un’azione anestetica in superficie e dunque non in profondità; per questo è utile se impiegata in ambito stomatologico, quando c’è un’irritazione delle gengive, dopo un’estrazione di un dente o dopo la pulizia ed ancora per gengiviti, afte, ascessi, stomatiti.
– Antiossidanti: la propoli ingerita nelle composizioni idonee favorisce l’assimilazione di vitamina C contrastando l’effetto del normale invecchiamento delle cellule (in quanto antiossidante e attivante dei complessi enzimatici) andando a combattere l’azione dei radicali liberi, sopratutto grazie alla presenza dei flavonoidi.
– Antinfiammatorie: un po’ riproducendo in parte gli effetti della comune Aspirina, la propoli è un ottimo antinfiammatorio. E’ usato anche contro le affezioni dell’apparato respiratorio (faringiti, laringiti, riniti, sinusiti, otiti, angine).
– Anticariogene: grazie agli effetti dei flavonoidi che agiscono sulla glucosil trasferasi, che causa carie, la propoli è ottima per la prevenzione e inibizione dell’insorgere delle carie. Viene utilizzata anche con altri problemi stomatologici quali: piorree, ascessi, periodontiti.
– Antitumorali: la propoli ha effetto immunostimolante, andando a contrastare l’insorgere di tumori della pelle. Dai test è risultata una buona azione contrastante della moltiplicazione di cellule tumorali del colon.
– Antigastritiche e antiulcerose: con un’azione antisecretoria, una antispasmodica e una antibatterica, si delineano con una certa importanza, i risultati ottenuti nei soggetti con gastrite o ulcera.
– Epatoprotettive: proteggendo le cellule epatiche, ne prevengono la loro degenerazione.
Attenzione: in soggetti con predisposizioni allergiche, non è consigliato l’uso della propoli se non purificata e depollinata poiché nelle resine delle piante, fonte di raccolta della propoli da parte delle api, sono presenti numerosi allergeni. La propoli può essere usata in gravidanza, durante l’allattamento e in infanzia dopo aver consultato il proprio medico.
Possiamo trovare la propoli sotto forma di diversi e vari formati, preparazioni e composizioni; pura o associata ad altre sostanze.
Propoli pura, in granuli o polvere, tintura di propoli, collutorio, miele al propoli,olio di propoli(polvere di propoli sciolta in olio di mandorle o di oliva), incenso, tintura di propoli.
Le proprietà della propoli presentano numerose applicazioni terapeutiche
La dermatologia ha da sempre rappresentato il primo grande campo
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Il ricorso alle medicine naturali ed alle cure omeopatiche rappresenta per certi aspetti l’adesione ad una sana filosofia di vita. Ma è indispensabile ricordare che l’uso delle erbe e dei “poteri benefici” della natura non si impara banalmente leggendo e documentandosi, per quanto queste attività siano importanti, restano comunque divulgative. Perciò prima di assumere qualunque erba fate ricorso al parere di farmacisti, erboristi e dottori omeopati competenti, esperti e professionalizzati. Solo ricorrendo allo specialista potrete essere sicuri di adoperare nel giusto modo il rimedio naturale e quindi di avvantaggiarvi positivamente di esso!
Un uso scorretto delle erbe può nuocere alla salute, ricordatelo sempre.