Dicono che l’inferno non possa avere la stessa furia di una donna disprezzata. Questo detto popolare crea la giusta atmosfera per introdurre la storia di Torz Reynolds, 26 anni e una follia amorosa senza pari.
Questa giovane innamorata, tradita ed abbandonata dal suo fidanzato, ha fatto all’ex un regalo di San Valentino difficile da descrivere, in una parola sola lo si può definire semplicemente “raccapricciante”.
Dopo avere scoperto che il suo fidanzato, in coppia con lei da ben due anni, l’aveva tradita, Torz ha ordito una dolorosissima vendetta. Una vendetta disumana, impressionante ed anche inquietante: la giovane si è rimossa da sola (con una chirurgia casalinga da brivido) il tatuaggio col nome del suo ex-fidanzato.
La ragazza si è squarciata il braccio lo ha fatto a casa, da sola e con un bisturi forse di fortuna. In assenza di anestesia ha usato un anestetico spray e metodi di automedicazione per fermare l’emorragia.
Per rimuovere il tatuaggio ha operato un’ incisione rettangolare intorno alla scritta e successivamente ha usato le pinzette per staccare gli angoli e sollevare la pelle.
Lo scopo ultimo della scarnificazione è la parte peggiore della storia: Torz ha inviato il brandello della sua pelle al suo ex.
Un tatuaggio fatto per amore e per amore tagliato e spedito per posta.
Il Mail Online pubblica tutte le foto della scarnificazione casalinga.
Torz Reynolds credeva che il suo ex avesse intrapreso un’importante avventura lavorativa partendo da Londra alla volta dell’Alaska, ma così non era perché l’uomo andava via non per lavoro ma per convivere con un’altra donna.
Questa storia può sembrare crudele e insensata, il Mail Online però ne promuove la diffusione per un motivo preciso assolutamente condivisibile: si registra un sensibile aumento di atti di autolesionismo negli adolescenti. Questa la denuncia fatta dal giornale web in appendice alla notizia.
La crudeltà di queste immagini deve allora rappresentare un monito per i giovani e per le famiglie dei giovani, a loro si deve dimostrare la scelleratezza di atti come questi e soprattutto, per la tutela dei ragazzi, si deve promuovere una maggiore attenzione al corpo ed al rispetto della propria integrità fisica.
Gli adolescenti e i giovani sono spesso esposti alla depressione, alla droga ed all’autolesionismo anche in ragione delle carenze del mondo moderno: si avverte in primis la carenza di lavoro, figlia della crisi, ed a seguire una carenza di affetti saldi e sinceri, figlia della crisi di principi.