Il bene e il male convivono nel mondo, non c’è male senza bene né bene senza male e la linea di confine che li divide rappresenta la giusta strada su cui l’uomo deve procedere per vivere con saggezza.
Questa è la logica su cui si fonda la filosofia cinese del Tao che tradotto letteralmente significa la Via o il Sentiero.
Nella filosofia tradizionale cinese, il Tao rappresenta esattamente l’universo e dimostra, appunto, l’ancestrale convivenza tra bene e male.
Laddove lo Yang è il principio positivo ovvero l’energia buona o energia attiva, rappresenta il caldo, il sole, la gioia ed è raffigurato con il colore bianco;
mentre lo Yin raffigura il principio negativo ovvero l’energia sfavorevole o ostile, rappresenta il freddo, la luna, il mare ed è raffigurato con il colore nero.
Tra Yang e Ying una linea di separazione né bianca né nera ma semplicemente giusta, la giusta via che l’uomo deve percorrere per vivere in equilibrio tra bene e male.
Se tutto ciò è vero, allora potrebbe dirsi che anche nel cuore e nell’animo umano albergano insieme bianco e nero.
In realtà nessuno è assolutamente buono o assolutamente cattivo, ciascuno di noi possiede un proprio equilibrio che quotidianamente si esprime e si misura anche nei rapporti sociali: nel cuore di ognuno di noi c’è un angelo e un diavolo.
Recentemente mi sono imbattuta in un test sulla personalità del tutto singolare “SCOPRI IL MOSTRO CHE C’è IN TE”, questo esame psicologico è volto a rintracciare il lato Yin dell’individuo che accetti di rispondere a poche e semplici domande.
Al di là della attendibilità del test, che personalmente invito tutti a vivere come un gioco, ciò che colpisce e coinvolge è il fine: questo test ti invita ad ammettere che nessuno è perfetto, che ciascuno di noi ha un la nascosto, grigio e ombroso in cui possono (e forse debbono) albergare i sentimenti meno nobili che vanno dalla rabbia al rancore.
Ciò che conta veramente nella vita è la capacità personale di mantenere, preservare e curare l’equilibrio interiore.
Non siamo macchine ma anime sentimentali, il cuore battendo passa da un sentimento all’altro con il rischio oggettivo e non trascurabile di incorrere anche in sentimenti grigi: non è né errato né indignitoso provare rabbia ma è, invece, corretto e normale avere consapevolezza della propria personalità ed imparare a gestirla.
E tu che mostro sei?
Clicca qui per andare al TEST: “SCOPRI IL MOSTRO CHE C’è IN TE”