<<Dottore….mio figlio sta sempre davanti al pc e alla TV!!>>
Volgendo lo sguardo verso il passato si può ricordare come i bambini passavano il loro tempo libero a giocare con la palla, con le bambole o alle giostre all’aria aperta; attualmente essi preferiscono stare davanti alla tv o al computer. A cavalcare la rete telematica sono mani sempre più piccole le quali spesso, anzi quasi sempre, risultano essere molto più competenti di quelle degli adulti per quanto riguarda appunto le nuove tecnologie.
La creazione e la diffusione dei pc non sono sorte di certo per creare danni alle persone, difatti essi sono degli utili strumenti di conoscenza, degli alleati per gli studi ed oggi, grazie alla nascita dei social networks, delle community, dei forum e delle chat sono un utilissimo mezzo per socializzare; però bisogna imparare a gestire questa “macchina” perché un uso improprio potrebbe creare danni fisici e psicologici.
Difatti, per quanto riguarda i danni fisici, si è riscontrato che stare molto tempo davanti al pc, ma anche dinanzi alla tv, può creare problemi alla vista, in particolare irritazioni e bruciori agli occhi.
Per tal motivo secondo gli esperti, è necessario che i bambini:
- Stiano davanti al pc per non più di un’ora al giorno
- Abbiano una stanza non avente fonti di luce da dietro lo schermo
- Stiano ad una distanza di 40-60 cm dal video
- Abbiano il monitor a 90° dalle finestre
Un’altra parte del corpo che potrebbe essere colpita dall’uso prolungato del computer è la schiena e a questo proposito si consiglia:
- di mantenere una postura corretta davanti allo schermo, con la schiena aderente alla sedia.
- di regolare l’altezza della sedia in base al monitor.
Inoltre si possono riscontrare anche problematiche inerenti la costituzione fisica: spesso questi bambini sono sedentari, in sovrappeso, mangiano cibi non sempre genuini e consumano bevande zuccherate o con coloranti.
Stare troppo tempo al PC o alla TV può provocare anche disturbi alla comunicazione e alla concentrazione; secondo Anna Oliviero Ferraris, psicologa clinica, il pericolo di tali disturbi sussiste ” Se i bambini passano troppo tempo davanti alla tv o al pc si muovono poco, non socializzano fra loro e si isolano”.
Anche se, come detto precedentemente, il pc è uno strumento dall’utilità indiscussa, nei bambini l’uso prolungato può provocare una vera e propria dipendenza. Una volta intuito che il computer può soddisfare ogni tipo di esigenza del bambino, di tipo scolastico, sociale e così via, egli può “affezionarsi” a questa macchina e col passare del tempo ha difficoltà a farne a meno.
Per scongiurare queste spiacevoli situazioni i genitori dovrebbero da un lato confermare l’importanza che può avere questo strumento per la crescita dei loro figli, magari utilizzandolo insieme per qualche specifica attività, dall’altro essi devono ricordare alla prole che esistono altri modi per spendere il loro tempo libero, come fare sport, stare all’aria aperta, leggere, ascoltare musica, fare passeggiate e così via.
Un tema abbastanza delicato inerente all’utilizzo del computer è la navigazione in internet: spesso, la rete può contenere siti sia interessanti e adatti ai più piccoli, sia pericolosi a loro stessi. A tal proposito proprio per evitare la visualizzazione di canali poco raccomandabili, sono stati creati dei portali dotati di motori d ricerca contenenti solo siti protetti, oppure si possono trovare dei manuali appositi che suggeriscono il miglior utilizzo delle risorse informatiche.